Il misterioso lancio del veicolo spaziale X-37B
Il veicolo spaziale segreto X-37B è ha un missione, ma come sempre, non è del tutto chiara.
Un razzo potente per una missione misteriosa
Per la sua settima missione, l’aereo robotico sarà lanciato su un razzo SpaceX Falcon Heavy per la prima volta, secondo quanto riferito dalla US Space Force. Il lancio dal Kennedy Space Center della NASA in Florida era inizialmente previsto per il 7 dicembre, ma è stato posticipato all’11 dicembre.
Il veicolo spaziale X-37B
Un design familiare ma unico
Il X-37B assomiglia un po’ allo storico Space Shuttle, sebbene appaia un po’ più malconcio. È anche molto più piccolo, misurando 8,9 metri (29 piedi) di lunghezza con un’apertura alare di poco meno di 4,5 metri (15 piedi). È in grado di navigare in orbita bassa terrestre, tra 240 e 800 chilometri (150 a 500 miglia) sopra la Terra, a velocità fino a 28.200 chilometri (17.522 miglia) all’ora.
Una tecnologia all’avanguardia
Sviluppato da Boeing, è stato oggetto di sei missioni precedenti dal 2010. L’ultima di queste si è conclusa nel novembre 2022 e ha coinvolto il suo più lungo periodo in orbita fino ad oggi: un record di 908 giorni.
La linea ufficiale dell’esercito statunitense è che il X-37B esegue “riduzione del rischio, sperimentazione e sviluppo del concetto di operazioni per le tecnologie dei veicoli spaziali riutilizzabili”. Tuttavia, i dettagli precisi del suo lavoro non sono certi.
Una delle teorie principali è che svolga un ruolo nell’arte dello spionaggio e del riconoscimento. Heather Wilson, ex segretario dell’Aeronautica degli Stati Uniti, ha precedentemente affermato che il veicolo spaziale X-37B può anche girare e cambiare rotta quando si trova a un’altitudine più bassa, suggerendo che potrebbe essere utilizzato per interferire con avversari stranieri.
Secondo un rapporto della BBC su un articolo pubblicato sulla rivista Spaceflight nel 2012, l’orbita di X-37B seguiva da vicino quella del precedente laboratorio spaziale cinese, Tiangong-1, portando a suggerire che potrebbe essere stato utilizzato per la sorveglianza spazio-spazio. Altri esperti hanno tuttavia negato queste affermazioni.
Un suggerimento leggermente più sobrio è arrivato nell’ottobre 2014 quando gli esperti di sicurezza hanno detto al Guardian che il X-37B veniva utilizzato “per testare sensori di ricognizione e spionaggio, in particolare come resistono alle radiazioni e ad altri pericoli dell’orbita”.