Un gigante di ghiaccio, noto come Iceberg A-23A, ha iniziato un viaggio verso nord attraverso il Mare di Weddell, dopo essere rimasto ancorato per decenni al fondale marino al largo delle coste dell’Antartide. Questo spostamento ha suscitato l’attenzione nel novembre del 2023, quando è stato catturato in un’immagine satellitare dallo strumento MODIS a bordo del satellite Terra della NASA.
La storia di A-23A
La nascita di un iceberg
L’Iceberg A-23A si è staccato dalla piattaforma di ghiaccio Filchner nel 1986, ma ben presto si è incagliato sul fondale marino del Mare di Weddell meridionale. Per oltre tre decenni, è rimasto ancorato a circa 200 chilometri dalla piattaforma di ghiaccio, resistendo alle correnti e ai venti che hanno tentato di spostarlo.
Un lungo periodo di stasi
Nonostante le forze naturali, l’iceberg è rimasto sostanzialmente fermo, seguendo una traiettoria iniziale simile a una macchia informe, come mostrato dai dati del Centro Nazionale del Ghiaccio degli Stati Uniti disponibili dal 2011.
Il cambiamento di rotta
La liberazione dal fondale marino
All’inizio degli anni 2020, A-23A si è liberato dal fondale marino, probabilmente a causa del processo di fusione sotto la linea dell’acqua. Da marzo 2023, ha iniziato a galleggiare liberamente insieme ad altri iceberg di grandi dimensioni, spostandosi durante i mesi più caldi dell’anno grazie alla corrente del Giro del Mare di Weddell, che ruota in senso orario e spinge gli iceberg del Weddell occidentale verso nord.
La rotta verso acque più calde
Al 24 novembre 2023, l’iceberg misurava circa 4.300 chilometri quadrati, diventando così il più grande iceberg attualmente alla deriva negli oceani del mondo. In passato, altri iceberg come A-68 e A-76 hanno detenuto brevemente il titolo di iceberg più grande prima di frantumarsi. Iceberg precedenti in quest’area, come A-68A e A-76A, hanno infine lasciato la circolazione del giro e sono entrati nel Passaggio di Drake, un corpo d’acqua turbolento tra Capo Horn in Sud America e le Isole Shetland del Sud in Antartide. Da lì, si sono mossi verso nord verso l’Atlantico meridionale, sciogliendosi rapidamente nelle acque più calde della regione.
Le immagini dell’Osservatorio della Terra della NASA, catturate da Wanmei Liang utilizzando i dati MODIS da NASA EOSDIS LANCE e GIBS/Worldview e i dati dal Database di Tracciamento degli Iceberg Antartici, mostrano il percorso dell’iceberg e la sua attuale posizione. L’animazione di Worldview è stata creata da Karin Kirk della NASA/JPL-Caltech utilizzando immagini MODIS dai satelliti Aqua e Terra della NASA. La storia è stata raccontata da Kathryn Hansen con l’interpretazione delle immagini di Christopher Shuman della NASA/UMBC.