Il Dolore Può Uccidere?
Un semplice urto del mignolo del piede contro un angolo spigoloso può provocare un dolore acuto e improvviso, tanto da farci interrogare sulla potenziale letalità del dolore stesso. Ma è possibile che il dolore estremo possa essere fatale?
Che cos’è il dolore?
La natura del dolore
Il corpo umano è dotato di una rete complessa di nervi che si estende in ogni sua parte, rendendoci estremamente sensibili a diversi stimoli. Questi nervi, ricchi di nocicettori, sono in grado di rilevare variazioni di temperatura, squilibri chimici o pressioni. Tuttavia, il dolore non è avvertito direttamente dai nervi, ma è il cervello che interpreta le informazioni ricevute e le traduce in sensazioni dolorose.
Il processo di percezione del dolore
Quando ci si urta il dito del piede, il dolore non è localizzato fisicamente nel dito stesso. Il dolore è il risultato dell’elaborazione cerebrale delle informazioni sensoriali, che combina queste ultime con le aspettative basate su esperienze dolorose pregresse. Il cervello, quindi, localizza il dolore in base a una “migliore ipotesi”, che talvolta può essere errata, come nel caso del dolore riferito, dove il disagio percepito in una zona del corpo può essere causato da un problema situato in un’altra area.
Il dolore può essere mortale?
Effetti fisiologici del dolore
Sebbene il dolore in sé non sia una causa diretta di morte, i suoi effetti fisiologici possono essere letali. Il dolore è uno dei sintomi più evidenti di una serie di malattie e lesioni potenzialmente mortali. Ad esempio, in caso di infezioni virali, il sistema immunitario reagisce per proteggere l’organismo, innescando un processo infiammatorio di cui il dolore è uno dei segni principali. Questo processo è il risultato dell’attivazione delle cellule immunitarie, che stimola i nervi a inviare segnali al cervello per incoraggiare il riposo e limitare i movimenti fino a quando l’infiammazione non si risolve.
Lo stress causato dal dolore
Oltre alle malattie o lesioni sottostanti che causano un forte disagio, il dolore può aumentare il rischio di morte a causa dello stress che esercita sull’organismo. Un dolore severo può innescare una risposta dello stress che porta alla produzione di glucocorticoidi e catecolamine, con un effetto stimolante diretto sul sistema cardiovascolare. Questo può causare tachicardia e ipertensione pericolose, soprattutto in pazienti con problemi di salute preesistenti. Inoltre, il dolore estremo può causare un’iperattività del sistema nervoso autonomo simpatico, che aggiunge ulteriore stimolazione alla tachicardia e all’ipertensione indotte dalle catecolamine. Gli effetti fisiologici combinati di un eccessivo rilascio di catecolamine e di una scarica autonoma simpatica possono mettere a dura prova il cuore, causando spasmi coronarici, aritmie cardiache e morte improvvisa.
Fortunatamente, grazie all’anestesia, è possibile bloccare anche il dolore estremo, permettendo ai chirurghi di operare senza che il paziente avverta alcunché. Tuttavia, per quanto riguarda l’urto del dito del piede sotto la doccia, quello è un dolore che dovremo affrontare da soli.