Nel contesto attuale di cambiamenti climatici e di transizione energetica, l’attenzione si concentra sempre più sulle fonti di energia e sul loro impatto ambientale. In particolare, il carbone, noto per essere una delle fonti più inquinanti, sembra essere al centro di previsioni importanti per il prossimo futuro. In questo articolo, esploreremo le proiezioni relative alla domanda globale di carbone e le implicazioni per il clima e l’energia.
La domanda globale di carbone
Un picco storico
Secondo le previsioni dell’Agenzia Internazionale dell’Energia (IEA), quest’anno la domanda globale di carbone raggiungerà un picco storico. Tuttavia, si prevede che questa tendenza si inverta a partire dal prossimo anno, con una riduzione progressiva della domanda. Questo cambiamento è guidato principalmente dalla Cina, che si aspetta di assistere a un recupero nella produzione di energia idroelettrica e a un significativo aumento della generazione di energia solare ed eolica.
Un punto di svolta
La diminuzione della domanda di carbone rappresenterebbe un punto di svolta storico, ma il tasso di declino previsto è ancora troppo lento per raggiungere gli obiettivi dell’Accordo di Parigi e del recente Consenso degli Emirati Arabi Uniti, che ha chiamato a un’accelerazione degli sforzi per la riduzione del carbone non mitigato.
Le proiezioni fino al 2026
Nonostante non siano state annunciate e implementate politiche energetiche e climatiche più forti da parte dei governi, si prevede che la domanda globale di carbone diminuirà del 2,3% entro il 2026 rispetto ai livelli del 2023. Questo declino sarà guidato dalla grande espansione della capacità di energia rinnovabile, con oltre la metà di questa espansione prevista in Cina.
Il ruolo dell’India
Nonostante il previsto declino, l’India rimarrà la forza trainante per la domanda di carbone, a causa della crescente richiesta di elettricità e della debole produzione di energia idroelettrica.
Investimenti e politiche energetiche
Le dichiarazioni dell’IEA
Il capo dell’IEA ha sottolineato l’importanza di informare gli investimenti energetici in base all’accordo COP28, per accelerare il passaggio dalle fonti fossili in questo decennio. Dopo la COP28, governi, aziende e investitori dovranno comunicare le azioni intraprese per allontanare il mondo dai combustibili fossili.
La capacità solare in Cina
In Cina, la capacità solare installata nei primi dieci mesi del 2023 ha visto un aumento quasi due volte e mezzo rispetto all’anno precedente, il tasso più rapido nell’ultimo decennio. Questo è dovuto principalmente alla significativa diminuzione dei prezzi delle materie prime, che ha portato a un aumento degli ordini.
Investimenti globali nel solare
Si prevede che gli investimenti globali nel solare raggiungeranno i 382 miliardi di dollari nel 2023, superando per la prima volta nella storia quelli nel petrolio. Questo è un segnale chiaro dell’importanza crescente delle energie rinnovabili nel panorama energetico mondiale.
La produzione energetica in Cina
In Cina, la produzione di prodotti energetici principali ha continuato a crescere rispetto all’anno precedente, con la produzione di carbone grezzo che ha raggiunto i 410 milioni di tonnellate, con una crescita del 4,6%. Rispetto a ottobre, i tassi di crescita della produzione di carbone grezzo, petrolio greggio, gas ed elettricità sono tutti accelerati.
In conclusione, mentre la domanda globale di carbone sembra destinata a raggiungere un picco quest’anno, le proiezioni indicano un declino nei prossimi anni, guidato principalmente dalla transizione verso le energie rinnovabili in Cina e dall’importanza crescente dell’India come consumatore di carbone. Gli investimenti e le politiche energetiche dovranno essere allineati con gli obiettivi climatici globali per garantire un futuro più sostenibile.