La crescita dei bambini nell’era digitale sta lasciando un’impronta indelebile sul loro sviluppo cerebrale. Una recente revisione della letteratura scientifica ha esaminato le evidenze raccolte in oltre due decenni di studi, ma le raccomandazioni degli scienziati potrebbero sorprendervi.
La metodologia dello studio
Selezione e analisi degli studi
Un gruppo di ricercatori ha valutato 33 studi di neuroimaging pubblicati tra gennaio 2000 e aprile 2023. Il dataset combinato includeva oltre 30.000 partecipanti, con un focus sui bambini di età inferiore ai 12 anni. La ricerca è stata condotta attraverso database di ricerche pubblicate e successivamente attraverso la ricerca manuale nelle liste di riferimento per individuare studi non identificati inizialmente.
Limitazioni dello studio
Gli autori dello studio hanno riconosciuto che il numero di studi considerati potrebbe sembrare limitato, ma hanno sottolineato che ciò potrebbe essere dovuto alla novità e all’evoluzione del campo di ricerca e delle tecnologie di ricerca.
Risultati dello studio
Impatto sui bambini
Lo studio ha evidenziato tre risultati principali: l’esposizione ai dispositivi digitali influisce sulla struttura e sulla funzione del cervello dei bambini, ma gli effetti non sono necessariamente negativi; alcune regioni cerebrali sono particolarmente influenzate; e le modifiche nella struttura cerebrale sembrano persistere a lungo termine.
Tipologie di media digitali e loro effetti
I tipi più comuni di media digitali consumati dai bambini negli studi erano basati su schermi, sia passivi (come guardare la TV) che attivi (interagire con app, ecc.), seguiti dai videogiochi. Altri media inclusi erano la realtà virtuale, il montaggio video, l’uso di internet e l’utilizzo di tablet e e-reader. Alcuni studi hanno concluso che un maggiore tempo trascorso davanti allo schermo ha un impatto negativo su funzioni cerebrali come attenzione e cognizione, così come sulle connessioni che permettono la comunicazione tra diverse parti del cervello.
Raccomandazioni degli autori
Reazioni e strategie
Di fronte a questi risultati, potrebbe essere tentante limitare immediatamente il tempo che i bambini trascorrono davanti allo schermo, ma gli autori dello studio non si spingono così lontano. Hanno sottolineato l’importanza di riconoscere che lo sviluppo cognitivo dei bambini può essere influenzato dalle loro esperienze digitali e hanno suggerito la necessità di sviluppare strategie innovative, amichevoli e pratiche.
Interventi digitali e crescita cerebrale
Le risposte alternative alle evidenze scientifiche potrebbero includere l’offerta di risorse e incentivi per la creazione e la valutazione di interventi digitali volti a sostenere la crescita cerebrale nei bambini. Tuttavia, rimangono alcune domande chiave senza risposta, che dovrebbero essere al centro delle future ricerche, come la correlazione tra la “dose” di tempo trascorso utilizzando dispositivi digitali e il livello di cambiamento nel cervello.
Non possiamo tornare indietro: i dispositivi digitali sono qui per restare. Questo studio sottolinea l’importanza di creare politiche basate su prove scientifiche per cercare di contrastare gli impatti dell’uso della tecnologia sullo sviluppo dei bambini, senza però perdere i benefici che queste innovazioni possono portare.
Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Early Education and Development.