La 28ª Conferenza delle Nazioni Unite sul Cambiamento Climatico (COP28) ha segnato un momento storico per l’energia nucleare, riconoscendola ufficialmente come una delle soluzioni al cambiamento climatico nel Primo Bilancio Globale dei progressi verso il raggiungimento degli obiettivi dell’Accordo di Parigi. Una delegazione dell’Agenzia per l’Energia Nucleare dell’OCSE (NEA), guidata dal Direttore Generale William D. Magwood, IV, ha partecipato alla conferenza per discutere del potenziale dell’energia nucleare nel contribuire al raggiungimento degli obiettivi di emissioni nette zero entro il 2050.
Il Riconoscimento dell’Energia Nucleare
Un Passo Avanti per il Clima
Leader mondiali e innovatori nelle soluzioni al cambiamento climatico si sono riuniti a Dubai con l’obiettivo comune di mantenere il riscaldamento globale al di sotto di 1,5°C. Il testo finale della decisione COP28, adottato al termine della conferenza biennale, riconosce la necessità di “riduzioni profonde, rapide e sostenute delle emissioni di gas serra in linea con i percorsi di 1,5 °C” e sollecita sforzi globali per accelerare le tecnologie a zero e a basse emissioni, inclusi nucleare, rinnovabili e tecnologie di abbattimento e rimozione come la cattura e l’utilizzo del carbonio e lo stoccaggio.
La Posizione dell’OCSE NEA
Il Direttore Generale della NEA, Magwood, ha accolto con favore la notizia, affermando: “L’Agenzia per l’Energia Nucleare dell’OCSE accoglie con favore l’esito del bilancio globale COP 28, che per la prima volta riconosce il ruolo cruciale che l’energia nucleare potrebbe svolgere nell’aiutare i paesi a ridurre le loro emissioni di carbonio. Le emissioni globali devono raggiungere lo zero netto entro il 2050”.
Avanzamenti Tecnologici e Iniziative
“Questa è stata una COP storica per il settore dell’energia nucleare. I progressi nella tecnologia nucleare, inclusa lo sviluppo di reattori modulari di piccole dimensioni e il lancio di iniziative come l’Accelerazione degli SMR per Net Zero della NEA, offrono percorsi realistici per fornire l’energia pulita di cui i paesi hanno bisogno per raggiungere questo obiettivo”, ha aggiunto il Direttore Generale Magwood.
La Dichiarazione dei Leader Mondiali e l’Innovazione nel Settore
La Dichiarazione per Triplicare l’Energia Nucleare
La COP28 ha visto anche 22 leader mondiali firmare una dichiarazione per triplicare l’energia nucleare entro il 2050. La dichiarazione, annunciata dal Presidente della Repubblica Francese Emmanuel Macron durante una cerimonia il 2 dicembre 2023, faceva riferimento all’analisi NEA del 2022 che ha scoperto che triplicare la capacità dell’energia nucleare entro il 2050 aiuterebbe significativamente i paesi a raggiungere i loro obiettivi di emissioni di carbonio nette zero, mantenendo al contempo la sicurezza energetica.
Focus sull’Innovazione
Molte delle discussioni alla COP28 sull’energia nucleare si sono concentrate sull’innovazione nel settore, inclusa lo sviluppo di tecnologie di reattori avanzati, come i reattori modulari di piccole dimensioni (SMR). Questo ha creato un ambiente propizio per il lancio della nuova iniziativa NEA Accelerating SMRs for Net Zero, annunciata durante l’evento di alto livello Atoms for Net Zero della presidenza COP28 degli Emirati Arabi Uniti il 5 dicembre dal Direttore Generale della NEA Magwood, dal Vice Segretario del Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti, David Turk, e dalla Direttrice Generale per l’Energia e il Clima del Ministero della Transizione Ecologica Francese, Sophie Mourlon.
Il Futuro dell’Energia Nucleare
La delegazione NEA ha partecipato a una varietà di altri eventi nel corso delle due settimane, supportando anche i paesi membri della NEA in eventi nei padiglioni nazionali di Francia, Finlandia, Corea, Turchia e Regno Unito. Questi eventi hanno coperto una vasta gamma di argomenti, tra cui il finanziamento nucleare, il futuro dell’energia nucleare, il rafforzamento delle partnership per l’energia pulita e la diversità all’interno della forza lavoro nucleare.
Conclusione e Prospettive Future
Al termine della COP28, il Direttore Generale Magwood ha notato che il settore nucleare globale è stato lasciato con una rinnovata fiducia e un chiaro schema di azioni che includono il potenziamento della forza lavoro e la ricerca di nuove fonti di finanziamento. “Per i paesi che scelgono di includere l’energia nucleare come parte del loro mix energetico, siamo fiduciosi che questo riconoscimento globale aiuterà a promuovere la crescita all’interno della forza lavoro nucleare e sbloccherà i finanziamenti di cui il settore ha bisogno. Entrambi questi elementi sono cruciali affinché il settore nucleare possa realizzare il suo potenziale e ridurre le emissioni di carbonio fornendo al contempo sicurezza energetica”, ha concluso il Direttore Generale.