Sei un appassionato di caffè e ti sei sempre chiesto quale sia il metodo migliore per ottenere un espresso perfetto? La scienza ha la risposta per te, grazie a una ricerca che ha unito le competenze di un esperto di caffè e di un vulcanologo. Scopriamo insieme come la macinazione del caffè e le eruzioni vulcaniche possano avere qualcosa in comune.
Il Caffè: Una Questione di Gusto e di Scienza
Le Preferenze dei Consumatori
Se ami il caffè, probabilmente hai le tue preferenze: caffè regolare o decaffeinato? French press o Moka? Con latte, panna o niente? Le discussioni sul miglior metodo di preparazione sono all’ordine del giorno tra gli appassionati, ma ora la scienza è pronta a fornire delle risposte concrete.
L’Importanza Economica del Caffè
Il caffè rappresenta un business di grande rilevanza, con un valore pari all’1,5% del prodotto interno lordo negli Stati Uniti. Per i produttori di caffè è fondamentale scoprire come ottenere una concentrazione di sapore più elevata a partire dalle stesse materie prime.
La Ricerca: Un Incontro tra Vulcanologia e Caffè
La Triboelettrificazione nella Macinazione
Macinando i chicchi di caffè si genera elettricità statica attraverso un processo chiamato triboelettrificazione. Questo fenomeno, ben noto a chiunque abbia mai pulito un macinacaffè, non aveva però chiaro quale impatto avesse sul prodotto finale. Curiosamente, un fenomeno simile si verifica durante le eruzioni vulcaniche.
Un Approccio Innovativo
La ricerca ha preso il via misurando l’elettricità statica generata da diversi tipi di chicchi di caffè, variando per tostatura, livelli di caffeina, paese di origine e contenuto di umidità. Si è scoperto che i chicchi con un maggiore contenuto di umidità e una macinatura più grossolana generavano meno elettricità statica. Le tostature più chiare, tendenzialmente meno secche, producevano una carica positiva maggiore, ma complessivamente meno carica rispetto alle tostature scure.
La Soluzione: Aggiungere Acqua
La squadra di ricerca ha poi sperimentato la preparazione dell’espresso a partire dagli stessi chicchi di caffè, con e senza l’aggiunta di una spruzzata d’acqua prima della macinazione. Aggiungere anche solo una piccola quantità d’acqua, fino a 20 microlitri per grammo, ha migliorato non solo la consistenza di ogni tazzina di espresso, ma ha anche allungato il tempo di estrazione e prodotto una bevanda più forte.
Il Beneficio Materiale
Aggiungere acqua durante la macinazione permette di compattare meglio il caffè nella macchina, riducendo la formazione di grumi. Questo trucco è particolarmente utile per chi preferisce le bevande a base di espresso, ma non ha lo stesso effetto per metodi di preparazione come la French press, dove il caffè viene immerso nell’acqua.
In conclusione, se il tuo metodo preferito per iniziare la giornata è un buon espresso, provare ad aggiungere un po’ d’acqua durante la macinazione potrebbe fare la differenza. E la ricerca non si ferma qui: il team ha in programma ulteriori studi per comprendere meglio quali fattori influenzano le differenze sensoriali nel gusto del caffè. Quindi, se l’idea di un vulcanologo e di un esperto di caffè che collaborano ti sembra l’inizio di una barzelletta, sappi che la scienza a volte sa essere sorprendentemente divertente e produttiva.