La ricerca scientifica ha aperto una nuova strada entusiasmante per la riparazione dei danni cardiaci, come rivelato da un recente studio pubblicato sulla rivista Circulation.
Il cuore e le sue “batterie” naturali
Il ruolo dei cardiomiociti
Immaginate piccole batterie naturali, i cardiomiociti, che mantengono il cuore in battito per 100.000 volte al giorno, permettendo il pompaggio di circa 2.000 galloni di sangue in tutto il corpo umano. Queste cellule muscolari cardiache sono essenziali per la funzionalità dell’organo vitale.
Quando il cuore si danneggia
Tuttavia, quando questi cardiomiociti subiscono un cortocircuito e muoiono, il danno può essere devastante. Il muscolo cardiaco danneggiato di solito non si ripara, lasciando il cuore incapace di pompare come dovrebbe.
La ricerca per la rigenerazione cardiaca
Il contributo dell’Università della Florida del Sud
Un team di ricerca, che include due medici dell’Università della Florida del Sud (USF) Health, ha riportato i propri risultati su Circulation, la rivista principale dell’American Heart Association. “Un danno come un infarto provoca una massiccia perdita di cardiomiociti, e non puoi rinnovarli”, ha affermato Da-Zhi Wang, PhD, direttore del Center for Regenerative Medicine presso l’USF Health Heart Institute e il Morsani College of Medicine. “Quindi, la domanda è come fare in modo che il cuore si ripari da solo”.
Progressi nella ricerca sulla rigenerazione cardiaca
Lo studio della riparazione cardiaca è stato un tema costante del laboratorio di ricerca del Dr. Wang, che si è recentemente trasferito all’USF da Harvard Medical School. Il Dr. Wang, ora professore di Medicina Interna e Farmacologia Molecolare e Fisiologia presso il Morsani College of Medicine, è uno degli autori principali dello studio “Reduced Mitochondrial Protein Translation Promotes Cardiomyocyte Proliferation and Heart Regeneration”. Il documento affronta come le attività dei mitocondri, che risiedono all’interno delle cellule dei cardiomiociti, siano vitali nella riparazione di un cuore danneggiato e persino nella prevenzione di futuri attacchi di cuore o malattie coronariche.
Il ruolo dei mitocondri nella funzione cardiaca
I cardiomiociti sono i mattoni del tessuto cardiaco ed essenziali per la normale funzione del cuore. Poiché il cuore è costantemente in contrazione, richiede una quantità immensa di energia, prodotta dai mitocondri, le minuscole strutture sub-cellulari spesso definite come la centrale energetica della cellula. Poiché la sintesi proteica mitocondriale è critica per la sua struttura, così come per la normale funzione cardiaca, gli autori hanno concentrato gran parte del loro studio su come l’alterazione dell’equilibrio proteico mitocondriale influenzi la salute del cuore.
Implicazioni per il trattamento delle malattie cardiache
Questi scienziati hanno scoperto che una leggera riduzione dell’attività mitocondriale nel cuore adulto potrebbe facilitare la rigenerazione cardiaca dopo un danno al cuore, il che potrebbe portare a una nuova via di trattamento per l’infarto e altre malattie cardiache. “Speriamo di lavorare con l’industria farmaceutica e imparare come proteggere o riparare meglio i cuori dai danni”, ha detto il Dr. Wang. “Attualmente, i clinici possono fare solo tanto per un infarto. Questo approccio potrebbe aiutare il cuore a ricrescere fino alla normalità. Potremmo essere in grado di far ricrescere o riparare il cuore utilizzando un approccio di terapia genica”.
Come il coniglietto Energizer, questo potrebbe portare a un nuovo modo di trattare le malattie cardiache per permettere ai cuori più anziani “di continuare a battere senza sosta…”