Il 2023: un anno di disastri naturali e cambiamenti climatici
L’anno 2023 è stato segnato da una serie di eventi climatici estremi e disastri naturali che hanno colpito quasi ogni angolo del pianeta, causando morte e distruzione. In questo articolo, esploreremo alcuni dei principali eventi che hanno caratterizzato l’anno e le loro conseguenze sulle popolazioni e sull’ambiente.
Le catastrofi naturali del 2023
Alluvioni devastanti
Il 2023 ha avuto un inizio drammatico con una grave crisi umanitaria in Pakistan, dove le inondazioni monsoniche dell’estate precedente hanno causato la morte di almeno 1.781 persone e il dislocamento di molte altre, compresi almeno 4 milioni di bambini, che sono rimasti a rischio di carestia e malattie a causa delle continue inondazioni a gennaio. Anche il Brasile ha subito pesanti piogge che hanno portato a inondazioni e frane nello stato costiero meridionale di San Paolo, uccidendo 65 persone e costringendo centinaia di residenti ad abbandonare le loro case distrutte.
Incendi e tempeste
Il Canada ha affrontato centinaia di incendi boschivi che hanno costretto migliaia di residenti vicino a Yellowknife ad evacuare, mentre il fumo delle fiamme ha mandato un numero incalcolabile di persone con asma nei pronto soccorso degli Stati Uniti. Inoltre, un incendio a Maui, ad agosto, ha ucciso almeno 99 persone, con squadre di soccorso ancora alla ricerca di resti umani più di quattro mesi dopo. Anche la Grecia e la Spagna hanno combattuto contro incendi devastanti, aggravati da un’ondata di calore persistente in tutta Europa.
Il cambiamento climatico e le sue conseguenze
Studi e avvertimenti climatici
Diversi studi climatici nel corso dell’anno hanno avvertito che la furia della natura sarebbe peggiorata nei decenni a venire, poiché il pianeta ha sperimentato il periodo di tre mesi più caldo della sua storia quest’estate, segnato da nuovi record di calore in tutto il mondo. L’Organizzazione Meteorologica Mondiale ha emesso un avvertimento a maggio, prevedendo che le temperature globali sarebbero aumentate a livelli storici nei prossimi cinque anni a causa dell’aumento dei gas serra, dando origine a eventi meteorologici più estremi.
La risposta internazionale
Il Segretario Generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha chiamato la comunità internazionale a contribuire con miliardi di dollari per aiutare il Pakistan a riprendersi dopo aver subito almeno 30 miliardi di dollari di danni legati al clima. Il Presidente Joe Biden ha chiesto al Congresso 16 miliardi di dollari in fondi di emergenza aggiuntivi per affrontare i costi degli incendi a Maui e dell’uragano Idalia, che ha colpito la Florida a fine agosto. Inoltre, i leader al summit sul clima delle Nazioni Unite COP28 a Dubai hanno raggiunto un accordo storico che chiede ai paesi di passare lontano dai combustibili fossili per la prima volta, anche se l’accordo non ha chiesto una completa eliminazione del petrolio e del gas.
In conclusione, il 2023 è stato un anno che ha messo in evidenza l’impatto devastante dei cambiamenti climatici e la necessità di un’azione globale per affrontare questa crescente minaccia. Mentre il mondo continua a lottare con le conseguenze di questi eventi, è chiaro che il tempo per agire è ora.