Inquinamento atmosferico: un fattore di rischio per il cancro ai polmoni
Ogni anno negli Stati Uniti più di 200.000 persone vengono diagnosticate con il cancro ai polmoni. E non sempre la colpa è del fumo.
Il dottor Jorge Gomez, oncologo presso la Scuola di Medicina Icahn presso il Mount Sinai di New York City, afferma che diversi fattori di rischio ambientali contribuiscono al cancro ai polmoni nei non fumatori.
Alcuni dei più grandi fattori di rischio sono il fumo passivo e il radon. Tuttavia, l’inquinamento atmosferico, causato in parte dalla combustione di combustibili fossili, è stato anche collegato alla malattia.
Gomez: “Ci sono molti studi che hanno analizzato aree con un chiaro aumento di particolato e ozono, e si è riscontrato un aumento evidente dell’incidenza di cancro ai polmoni”.
Gli scienziati stanno ancora cercando di capire esattamente come le particelle di inquinamento atmosferico aumentino il rischio di cancro ai polmoni.
Uno studio recente condotto da ricercatori nel Regno Unito suggerisce che quando le minuscole particelle di inquinamento vengono inalate, possono causare infiammazione che attiva le cellule portatrici di mutazioni cancerogene.
È necessaria ulteriore ricerca per comprendere i meccanismi biologici in gioco.
Ma Gomez afferma che è chiaro che respirare inquinamento atmosferico aumenta il rischio di questa malattia mortale.
Crediti di report: Sarah Kennedy / ChavoBart Digital Media
Introduzione
Ogni anno, un numero significativo di persone negli Stati Uniti viene colpito dal cancro ai polmoni. Molti di noi tendono a associare questa malattia al fumo di sigaretta, ma la realtà è che il fumo non è sempre la causa principale. Secondo il dottor Jorge Gomez, oncologo presso la Scuola di Medicina Icahn presso il Mount Sinai di New York City, diversi fattori di rischio ambientali contribuiscono allo sviluppo del cancro ai polmoni nei non fumatori. In questo articolo, esploreremo l’effetto dell’inquinamento atmosferico sulla salute polmonare e il suo legame con il cancro ai polmoni.
Fattori di rischio ambientali
Il fumo passivo è uno dei principali fattori di rischio per il cancro ai polmoni nei non fumatori. L’esposizione prolungata al fumo di sigaretta di altre persone può danneggiare gravemente i polmoni e aumentare il rischio di sviluppare il cancro. Un altro fattore di rischio è il radon, un gas radioattivo che si trova nel terreno e nelle rocce. L’esposizione a livelli elevati di radon può danneggiare il DNA delle cellule polmonari e portare alla formazione di tumori.
Inquinamento atmosferico e cancro ai polmoni
L’inquinamento atmosferico, causato principalmente dalla combustione di combustibili fossili, è stato collegato all’insorgenza del cancro ai polmoni. Numerosi studi hanno dimostrato che le aree con alti livelli di particolato e ozono presentano un aumento significativo dell’incidenza di questa malattia. Tuttavia, gli scienziati stanno ancora cercando di comprendere i meccanismi biologici esatti attraverso cui le particelle di inquinamento atmosferico aumentano il rischio di cancro ai polmoni.
Effetto delle particelle di inquinamento atmosferico
Uno studio recente condotto nel Regno Unito ha suggerito che le particelle di inquinamento atmosferico possono causare infiammazione quando vengono inalate. Questa infiammazione può attivare le cellule che portano mutazioni genetiche che possono portare alla formazione di tumori. Tuttavia, ulteriori ricerche sono necessarie per comprendere appieno i meccanismi biologici coinvolti.
Conclusioni
Nonostante il cancro ai polmoni sia spesso associato al fumo di sigaretta, è importante riconoscere che ci sono altri fattori di rischio ambientali che possono contribuire allo sviluppo di questa malattia. L’inquinamento atmosferico, in particolare, è stato collegato all’insorgenza del cancro ai polmoni nei non fumatori. È fondamentale che gli sforzi siano fatti per ridurre l’inquinamento atmosferico e proteggere la salute polmonare di tutti. Solo attraverso una maggiore consapevolezza e azioni concrete possiamo sperare di ridurre l’incidenza di questa malattia mortale.