Uno studio rivela quanto siano scarse le possibilità di esistenza da parte degli alieni. Una delle prove schiaccianti dell’eventuale assenza di una civiltà proveniente da un altro pianeta deriva dalla totale mancanza di eventuali tracce in merito.
Secondo quanto dimostrato da alcuni scienziati, le società che progrediscono con troppa velocità non riescono a valutare i rischi di un possibile collasso. Ed è proprio a causa di una situazione simile che tendono a sparire con una certa facilità.
Al tempo stesso, le civiltà che riescono a tenere i pericoli sotto controllo riescono ad andare avanti al meglio per un lungo periodo. In base a quanto dimostrato dal paradosso di Fermi, nell’universo sono presenti numerosi pianeti e alcuni di essi possono essere abitati.
Di conseguenza, possiamo aspettarci la remota possibilità che una di questa società sia in grado di sviluppare adeguate tecnologie spaziali in tempi brevi. A tal proposito, l’eventualità di conquistare l’intero universo non è così remota.
A ogni modo, determinati dispositivi dovrebbero essere già stati inventati e sviluppati da altre civiltà che popolano pianeti lontani. Tuttavia, ci si può rendere conto di quanto una conquista simile dello spazio non sia stata ancora attuata da alcuna entità aliena.
Quando una civiltà come la nostra si espande con maggiore velocità e conquista ampi spazi, tende a incontrare una quantità elevata di ostacoli che minacciano il suo dominio. Ciò vale anche per le altre civiltà situate nel sistema solare e nell’intero universo.
Per questa motivazione, tutte le società che raggiungono una forte espansione sono destinate a distruggersi sia sulla Terra che in cielo. L’importante è riuscire a riconoscere i propri limiti e trovare il momento giusto per fermarsi prima di un eventuale sfacelo.