I giovani, che fanno uso di cannabis e di alcol, possono vantare prestazioni sessuali migliori e orgasmi più intensi rispetto a coloro che non usano alcun tipo di droga. Questo è ciò che emerge da uno studio pubblicato recentemente sulla rivista Healthcare.
Lo studio svolto
Un totale di 274 individui, di età compresa tra 18 e 30 anni, ha dato il consenso per prendere parte a questa ricerca. Le persone scelte risiedevano ad Almeria, in Spagna, durante la prima metà del 2020.
Tutti i partecipanti hanno completato una serie di questionari al fine di fornire ai ricercatori le informazioni relative al loro livello di consumo di alcol e cannabis. In aggiunta, i partecipanti hanno comunicato vari aspetti relativi alla loro attività sessuale.
Complessivamente i fruitori di importanti quantità di cannabis hanno raggiunto i punteggi più alti in termini di performance sessuale e di piacere, rispetto a coloro che invece non ne fanno uso. Gli stessi benefici emergono uguali sia per bevitori più accaniti che per gli astemi.
Tassi alcolemici più elevati erano associati anche ad orgasmi migliori. Questo studio non si pone l’obiettivo di identificare il meccanismo alla base della relazione tra l’uso di sostanze e una migliore qualità del sesso.
Gli autori riportano che non sono state osservate differenze rilevanti tra uomini e donne a parità di sostanza assunta. Le prestazioni sessuali dei giovani che assumono cannabis e alcol con una certa regolarità sono migliori di coloro che non ne fanno uso.
I ricercatori ipotizzano che sia la cannabis che l’alcol possano portare ad un calo dell’ansia da prestazione e delle inibizioni. Di conseguenza vengono agevolati gli approcci e i rapporti sessuali, rendendoli più piacevoli e spontanei.
Studi precedenti
Prima di rollare uno spinello o di scolarsi una bottiglia di vodka, tuttavia, dobbiamo assolutamente considerare che questo studio è basato solamente su un’osservazione. Non è fornita prova di alcun nesso causale tra intossicazione da sostanze e l’abilità sessuale.
Va altresì sottolineato che si sta ancora discutendo sull’impatto che sia l’erba che l’alcol hanno sulle performance sessuali. Infatti la letteratura scientifica preesistente ha fornito risultati altamente contraddittori.
I vari test effettuati hanno portato alla conclusione che entrambe le sostanze influenzano uomini e donne in maniera diversa, e che anche l’età è una variabile non trascurabile. Vale quindi la pena di approfondire l’analisi sulla fascia di età sessualmente più attiva.
Proprio a causa di questi fattori, gli autori dello studio in questione hanno deciso di focalizzarsi esclusivamente su giovani adulti, dal momento che questo gruppo d’età è quello che tende a fare più uso di alcol e cannabis e a praticare sesso più frequentemente.
Pubblicazioni precedenti evidenziano che le donne che si sballano prima di fare sesso hanno il doppio di possibilità di avere orgasmi soddisfacenti, e che l’attività sessuale di chi fuma regolarmente è del 20% superiore rispetto a chi non fuma.
I potenziali danni di tali sostanze
Allo stesso tempo però, l’uso di cannabis riduce la conta spermatica negli uomini. L’alcol invece interferisce con la capacità del corpo di produrre ossido di diazoto, una sostanza che consente la vasodilatazione delle arterie del pene permettendo agli uomini di raggiungere l’erezione.
Questo meccanismo è responsabile dell’insorgenza di disfunzioni sessuali nei bevitori seriali, come dimostrano indagini passate. Gli autori puntualizzano che queste si siano concentrate perlopiù su uomini di fascia d’età alta, mentre è improbabile che individui più giovani abbiano difficoltà a letto.
In generale, i ricercatori concludono sottolineando la necessità di effettuare maggiori studi per determinare il reale impatto di droghe e alcol sulle prestazioni sessuali, e suggeriscono a coloro che si concedono questi piaceri carnali di assumere queste sostanze con moderazione.