Chi non ha mai sentito parlare delle leggende che si sentono in giro sul numero 666? Chi non si è mai lasciato spaventare da quest’ultime e chi invece è curioso di scoprire quale sia la verità? Bene, ci troviamo nel posto giusto!
Cerchiamo di capire insieme quali sono le radici di questa storia e da quando il numero 666 è giudicato come numero negativo. C’è tutta una storia fatta di interpretazioni derivanti dalle credenze religiose e non solo.
Un po’ di storia
Il 666 delinea il numero della Bestia perché nella religione cristiana si riferisce ad un personaggio satanico. Questo riferimento si trova in un passo del Nuovo Testamento, dal Libro dell’Apocalisse scritto da Giovanni. In tale testo il numero è utilizzato per descrivere un mostro che distrugge la Terra.
La bestia in questione descritta da Giovanni potrebbe essere il Diavolo (o Satana, come vogliamo chiamarlo), ma con il passare del tempo vediamo come queste supposizioni siano state poi messe in dubbio da altre teorie fatte in giro per il mondo.
Altre interpretazione vengono dall’antico ebraico: in passato, in ebraico, i numeri erano scritti con le lettere e, dopo uno scrupoloso calcolo, il numero 666 avrebbe potuto riferirsi a Nerone Cesare, che diede inizio alle persecuzioni dei cristiani e quindi giudicato come un diavolo spietato.
Quindi, questo ci fa capire che in realtà Giovanni non voleva metterci in guardia da un diavolo infernale, ma più che altro da un diavolo terreno e umano, capace di distruggere la vita di migliaia e migliaia di fedeli, donando loro terribili sofferenze.
Non mancano però anche interpretazioni assolutamente più fantasiose, soprattutto risalenti agli ultimi anni, come ad esempio l’assurda teoria di un gruppo di cristiani americani che hanno ipotizzato che il numero 666 scritto da Giovanni si riferisse ad un premonizione dei giorni nostri.
Il numero sarebbe rivolto soprattutto contro una grande multinazionale che all’interno del suo logo aveva proprio questi numeri. Ovviamente ogni accusa è stata smentita, ma ci è voluto molto tempo per farlo e anche l’aiuto della Chiesa!