Nel corso degli anni il progresso scientifico si è occupato anche di corpi celesti. Molte persone hanno infatti rimpianto il vecchio Sistema Solare a nove pianeti, a causa del declassamento di Plutone a pianeta nano.
L’equipe di scienziati a seguito di Alan Stern ha deciso di introdurre una nuova definizione di pianeta, questo per risolvere anche alcune faide con idee altrui.
Lo scienziato Alan Stern, difensore e sostenitore di Plutone, ha introdotto una nuova definizione di pianeta. Quest’ultimo identifica un corpo di massa sub-stellare, che non ha subito la fusione del nucleo e la cui auto-gravitazione gli permette di assumere una forma sferoidale.
Per questa motivazione, secondo Stern e gli scienziati, Plutone tornerebbe a far parte dei pianeti, così come altri corpi celesti più piccoli delle stelle, tra i quali la Luna.
Secondo gli astronomi di new Horizons, questa definizione servirebbe a risolvere numerose controversie. Oltretutto, con l’attuale definizione di pianeta vi sarebbero delle problematiche anche nel definire la Terra un pianeta.
Gli scienziati di New Horizons, inoltre, affermano che ad oggi non vi siano altre caratteristiche di classificazione da considerare se non le componenti geologiche. Ed avendo Plutone, così come gli altri pianeti, le montagne, i ghiacciai e un’atmosfera, può essere considerato tale.
A differenza di Alan Stern, invece, Mike Brown e altri esperti ritengono che le condizioni come la localizzazione e le dimensioni di un pianeta, siano in realtà caratteristiche fondamentali per la classificazione di un pianeta come tale, all’interno del Sistema Solare.
Il dibattito tra le diverse idee potrebbe dilungarsi, ma in ogni caso risulterebbe un aspetto positivo per l’introduzione di nuove scoperte.