Una personalità controversa ed eclettica come quella del CEO di Tesla non poteva che essere nominata personaggio dell’anno dall’importante rivista Time Magazine, che ogni 365 giorni sceglie nei vari campi gli individui che si sono maggiormente distinti.
Non poteva mancare quindi una lunga e interessante intervista all’uomo che sogna Marte e un mondo dove l’uomo è aiutato dai robot, ma allo stesso tempo mostra il suo lato umano parlando del rapporto con la mamma e della sua difficoltà a coniugare la dimensione lavorativa con quella personale.
Interessante la sua filosofia di vita sul futuro del mondo, che merita a suo parere di divenire quasi del tutto automatizzato, grazie alla presenza di strumenti altamente tecnologici che possano sostituire le persone nei lavori di maggiore fatica.
Non sarebbe meraviglioso potersi dedicare a una professione solo perché lo si desidera e non perché altrimenti nessuno potrebbe farla?
Il concetto moderno e utopico portato avanti dal signore con la mascella squadrata è proprio questo: se i robot sono al servizio dell’umanità e sostituiscono il padrone nelle mansioni quotidiane, questo può dedicarsi alle attività che maggiormente lo gratificano, migliorando di molto la propria qualità della vita.
Ora non sappiamo esattamente quali saranno le prossime mosse di Elon Musk, ma certamente dovremmo aspettarci sorprese al di fuori dell’ordinario, poiché l’uomo dell’anno non smette mai di far vorticare il proprio cervello per proiettare il pianeta verso una dimensione futuristica.
L’obiettivo è dare alle persone la possibilità di poter accedere a ogni servizio o bene che possono desiderare, chiedendo in tal senso l’aiuto di quelle macchine che sono state e saranno sempre la passione della sua vita.
È giusto che il titolo venga dato a una persona che crede tanto nei propri ideali e cerca di portarli avanti per proporre un miglioramento e progredire verso un domani dai contorni quasi fantascientifici, che tuttavia non deve spaventare ma attrarre.