Le stelle sono corpi celesti che brillano di luce propria, sebbene ne esistano di diverse tipologie, grandezza e intensità della luce. La costante è stata sempre proprio la luce permanente che le contraddistingue.
Eppure, la straordinaria immensità dell’Universo ha fatto sì che anche una certezza come questa fosse messa in dubbio, grazie all’osservazione di una stella che brilla ad intermittenza. Il corpo celeste in questione, situato al centro della galassia, ha sorpreso molto gli scienziati.
Come affermato dal ricercatore dell’Università di Hertfordshire, Philip Lucas, occasionalmente capita di interfacciarsi con stelle che non rientrano in nessuna categoria di studio. Queste stelle si chiamano “oggetti WIT”, acronimo di “what is this?” (cosa è questo?).
Anche la stella in questione, la quale è cento volte più grande del nostro Sole, è stata soprannominata VVV-WIT-08, proprio perché la sua natura è ancora un grande dubbio, come appurato dalle continue osservazioni.
Gli scienziati stanno mettendo in conto varie possibilità, tra le quali l’eventualità che un corpo scuro ed enorme abbia fatto da copertura e si sia interposto tra il telescopio e la stessa stella. Quest’evenienza è ritenuta statisticamente poco probabile secondo gli astronomi.
Secondo un’altra ipotesi si deve considerare l’eventualità che ci possa essere un pianeta, accerchiato da un’enorme nube, in orbita attorno al corpo celeste. Da ciò si spiegherebbe la copertura ad intermittenza che nasconde la stella.
Di fronte a fenomeni di questa portata e particolarità bisogna tenersi pronti rispetto ad ogni sorta di sorpresa che l’Universo è capace di offrirci e lasciare che quest’ultimo metta in disordine le nostre certezze.