Uno studio scientifico riportato nella rivista Nature Neuroscienze ha riportato una nuova scoperta sul campo della sincronia neurale in relazione al comportamento sociale, dando dimostrazione di una vecchia ipotesi su questo tema.
Il team di scienziati, attraverso l’attivazione di impianti neurali, incorporati nei crani di alcuni topi, hanno potuto notare come i roditori abbiano iniziato ad interagire tra loro in modo amichevole. Al contrario, hanno smesso di avere tale interesse comportamentale spegnendo gli impianti.
Questo esperimento ha permesso un nuovo inizio nello sviluppo della ricerca riguardo agli impianti neurali optogenetici. Si tratta di un impianto wireless, che permette di attivare determinate regioni del cervello a distanza. I topi si comportano così in modo socievole.
L’impianto neurale è stato realizzato dagli ingegneri della Northwestern University, che già stanno vedendo oltre la semplice amicizia tra i topi. La gestione dell’attività cerebrale a distanza senza l’utilizzo di attrezzature pesanti è un punto sul quale soffermarsi.
Ciò permette agli animali analizzati di vagare senza vincoli. Questa tecnologia wireless ha modificato il modo di muoversi dei topi. A questo punto è fondamentale chiedersi se ciò che si sta studiando riguarda in realtà un istinto naturale. L’altra ipotesi è se si tratti di movimenti associati ad un vincolo fisico.
Il coautore dello studio John Rogers afferma in conclusione, che ora è possibile studiare il formarsi e disgregarsi dei legami tra gli individui in questi gruppi. Diventa interessante saminare come le gerarchie sociali nascono da queste interazioni.