Il Dottor Belmonte di San Diego avrebbe trovato la formula per un elisir di lunga vita. Tutti sappiamo bene che l’età e il tempo hanno un percorso unidirezionale che non è possibile interrompere o cambiare.
Tuttavia, attraverso una futuristica tecnica basata sull’epigenetica, sembrerebbe fattibile annullare i segni del tempo sui genomi e riportare così le persone in una condizione di giovinezza. Il tutto avverrebbe per mezzo di una riprogrammazione.
Grazie a questi studi di trascrizione del DNA è possibile interrompere i segni e le modificazioni genetiche delle cellule, riportandole ad uno stadio primitivo. Si tratta, tuttavia, di studi ancora teorici che necessitano di ulteriori sviluppi in laboratorio.
L’idea di fondo della riprogrammazione cellulare sembra destare non poche preoccupazioni. I primi test di laboratorio su topi non sono infatti andati a buon fine e questo aveva inevitabilmente fatto temere il peggio.
Test successivi, che includevano la somministrazione di doxiciclina, hanno invece dato esiti positivi, mostrando come la riprogrammazione cellulare possa apportare netti miglioramenti a livello dei tessuti e del loro rendimento generale di fronte allo scorrere del tempo.