Kaku è un fisico teorico impegnato da anni nello studio della teoria delle stringe ed è noto per la sua attività di divulgazione. Egli ha intenzione di svelare l’arcano dell’universo, attraverso una “teoria coesa” di tutto ciò che illustra il funzionamento universale.
La motivazione per cui l’universo esiste deve essere compresa in tale teoria. Sulla base di quel che dichiara Kaku, i segreti posti alla base della fisica potrebbero in realtà rivelarsi molto più facili, rispetto alla complessa trafila di “equazioni” e teoremi.
Sbloccare questo meccanismo di segreti potrebbe automaticamente assicurare all’umanità un sorprendente controllo e assoluta comprensione dell’ “universo”. Numerose tesi di “dottorato” di ricerca, realizzate ogni anno, cercano di verificare cosa intendeva dire Hemingway.
La fisica è esattamente il contrario. Le “equazioni” si semplificano, ma allo stesso tempo ogni anno diventano più fondamentali e più potenti. Non è esattamente questo il passo per arrivare ad una compiuta comprensione dell’entità Universo.
Quando si diventa “Gran Maestri”
Lo sforzo di sviluppare una “teoria” è stato paragonato da “Kaku” a un giocatore di “scacchi”, che perfeziona la sua tecnica di gioco per poter poi giungere al livello massimo. Si diventa dei “Grandi Maestri” solo nel momento in cui si trovano le regole che dirigono questa tipologia di gioco.
Un dibattito incisivo
Una delle maggiori sfide in campo, ancora in campo, attiene alle principali leggi attinenti la fisica. La relatività generale di “Einstein” e il “Modello Standard”, sono singolarmente difficili da integrare insieme.
Kaku si sente tranquillizzato dal risoluto dibattito che si sta verificando tra i più importanti fisici, per far funzionare il tutto. La problematica è che entrambe le teorie non vanno di pari passo, basandosi su concetti e principi matematici differenti.