Cinquecento milioni di zanzare, modificate geneticamente, sono state rilasciate nell’aria sul villaggio di Islamorada, in Florida. L’operazione fa parte di un esperimento che punta a sconfiggere le malattie legate alle zanzare.
Su queste zone paradisiache, tra le minuscole isole del territorio da dove si ammira l’Oceano da ogni lato, dal marzo 2021 è stata chiesta l’autorizzazione ai residenti di prender parte all’esperimento.
L’area è costellata di spiagge da sogno, contornate da resort e quartieri residenziali, centri commerciali e palazzi. Oltre alla popolazione del luogo, si riversano ogni anno milioni di turisti americani e internazionali.
I funzionari dell’azienda britannica Oxitec, specializzata in ricerche bio-tecnologiche, hanno promosso tale intervento. L’obiettivo è finalizzato allo sterminio di quelle che sono le pericolose zanzare locali. Il litorale della Florida Keys è infestato dagli insetti.
Il riscontro da parte dei residenti
Quello adottato è un vero e proprio esperimento genetico, consistente nel rilascio nell’aria di nuvole di insetti modificati geneticamente. La popolazione locale ha accolto in parte con entusiasmo il test. I contestatori hanno minacciato di demolire le attrezzature della Oxitec.
I sostenitori sono convinti che il rilascio dei 500 milioni di zanzare possa liberare il territorio dalla diffusione di malattie. Coloro che si oppongono temono di essere considerati delle cavie, per un esperimento genetico controllato male. Si temono effetti per la salute, a fronte di un prevedibile profitto per l’azienda di bio-tecnologie fautrice dell’intervento.
La sperimentazione delle zanzare “hackerate”
L’autorizzazione a Oxitec è arrivata direttamente dall’ Environmental Protection Agency (EPA). L’azienda ha lavorato per anni al rilascio di queste 500 milioni di zanzare. Gli scienziati dei laboratori aziendali hanno inserito il gene cattivo OX5034 su ognuno degli insetti individuati per la sperimentazione.
Si tratta di 500 milioni di zanzare di sesso maschile della specie Aedes Aegypti, che non pungono gli umani. Questa tipologia di zanzare si riprodurranno con altrettanti esemplari di femmine selvatiche, alle quali andranno a trasmettere il gene OX5034.
Le femmine sono destinate a morire nello stadio di larva. La diffusione massiccia delle zanzare modificate geneticamente porterà alla riduzione notevole della popolazione di zanzare femmine in tutta l’area.
In tal modo non ci sarebbe più il problema delle malattie, grazie al piano messo a punto per debellare la diffusione degli insetti. La tutela dell’ecosistema naturale, senza usare pesticidi chimici, non sarebbe a rischio.