SpaceX ha rivelato i piani relativi al primo volo di prova dell’astronave orbitale progettata e curata nei minimi dettagli. Si presume che l’obiettivo della missione sia quello di decollare dal Texas e atterrare lungo le coste delle Hawaii.
Prime indiscrezioni sulla missione SpaceX
Da pochi giorni circolano alcune voci relative alla volontà della SpaceX di lanciare un volo di prova con un’astronave orbitale di propria invenzione entro la fine del 2021.
In un documento da poco depositato presso la Federal Communications Commission, SpaceX ha dichiarato che sono imminenti i piani volti ad effettuare il primo volo di prova dell’astronave orbitale dalla piattaforma Starship. L’obiettivo finale del progetto Space X è ampliare la conoscenza umana su tutto ciò che concerne lo spazio e le possibili diverse forme di vita presenti su altri pianeti, cominciando con l’esplorare la Luna e Marte. Queste missioni rappresentano un punto di svolta per la compagnia spaziale comandata da Elon Musk.
Ma prima di raggiungere la Luna e Marte è necessario effettuare dei voli di test. Il primo di questi vedrà un’astronave, senza equipaggio a bordo, decollare dalla base nel Texas meridionale attraverso il booster Super Heavy di Starship, che la lancerà in orbita. Dal momento del lancio, il razzo si separerà dalla navicella circa 170 secondi dopo e tornerà a terra atterrando su una piattaforma nel golfo del Messico, all’incirca a venti miglia dalla costa.
Il viaggio dell’astronave continuerà e raggiungerà l’orbita terrestre, con l’ausilio di propri motori, 8 minuti e 41 secondi dopo il lancio, raggiungendo una velocità di circa 27 mila chilometri all’ora. Poi comincerà la fase di atterraggio morbido che avverrà a 100 km dalla costa nord-occidentale di Kauai, nelle Hawaii. Complessivamente, il volo dovrebbe durare circa 90 minuti e dopo l’atterraggio la navicella andrà perduta.
La compagnia, che supporta e ha progettato questa missione nelle sue diverse fasi, ha già prodotto cinque prototipi in scala reale di questa astronave e, in base a quanto dichiarato, sarà l’ultimo di questi quello destinato ad effettuare il volo di prova.
In futuro le navicelle saranno recuperate in fase di atterraggio ed è con un modello simile a quello del volo di prova che Space X pensa di riportare l’uomo sulla Luna.
Sono davvero molto alte le aspettative su questo esperimento, in quanto si spera che l’uomo possa tornare a calcare il suolo lunare molto presto, poiché l’ultima volta risale all’ormai lontano 1972.