Gli scienziati planetari che studiano le rocce lunari potrebbero aver scoperto alcuni massi che si comportano in modo strano. Durante l’analisi di alcuni massi fratturati, hanno notato che alcuni erano diversi dagli altri. Credono che alcuni massi stiano attirando solo determinati tipi di polvere lunare, potenzialmente a causa di proprietà magnetiche.
La polvere sulla Luna
La polvere sulla Terra non è certamente piacevole, ma è sicuramente meglio di quella che si trova sulla Luna. Lo strato di suolo allentato sulla superficie lunare non è affatto polveroso – senza elementi per levigarli, le particelle di polvere sono frastagliate. Inoltre, sono elettricamente cariche. La combinazione è stata un problema per gli astronauti che sono atterrati sulla Luna.
Interazione tra polvere e massi
La polvere interagisce anche con i massi. Il team ha esaminato massi di circa un metro di diametro in immagini scattate dall’Orbitatore di Ricognizione Lunare della NASA. Utilizzando l’intelligenza artificiale, hanno esaminato circa un milione di immagini alla ricerca di rocce fratturate, trovandone 130.000. La metà di esse è stata poi controllata dagli scienziati. Un masso si è distinto nella regione di Reiner Gamma.
Un masso diverso dagli altri
“Abbiamo riconosciuto un masso con aree scure distintive su una sola immagine. Questa roccia era molto diversa da tutte le altre, poiché riflette meno luce indietro verso il sole rispetto ad altre rocce. Sospettiamo che ciò sia dovuto alla particolare struttura della polvere, come la densità e la dimensione dei grani della polvere”, ha affermato in una dichiarazione l’autore principale Ottaviano Rüsch, dell’Università di Münster.
La riflessione anomala della luce
“Normalmente, la polvere lunare è molto porosa e riflette molta luce indietro nella direzione dell’illuminazione. Tuttavia, quando la polvere è compattata, la luminosità complessiva di solito aumenta. Questo non è il caso delle rocce ricoperte di polvere osservate”, ha aggiunto il co-autore Marcel Hess dell’Università TU Dortmund.
La scoperta cruciale è che un numero molto piccolo di massi sulla Luna ha uno strato di polvere che riflette la luce in modo strano, ma ciò che rende queste rocce speciali non è chiaro. A causa delle proprietà elettrostatiche della polvere, il magnetismo viene proposto come possibile spiegazione: la polvere potrebbe essere sollevata dalle interazioni con il vento solare e finire sui massi.
Il team prevede di studiare ulteriormente queste rocce, proponendo modi potenziali per come avviene la polverizzazione selettiva. Comprendere la presenza di queste rocce e il modo in cui interagiscono con il regolite lunare (il suolo lunare) aiuta gli scienziati a capire quali sono i processi che formano e modificano la crosta lunare.
I risultati dello studio sono stati pubblicati nel Journal of Geophysical Research - Planets.