L’universo è un luogo misterioso e affascinante, pieno di segreti che gli scienziati cercano di svelare. Una delle teorie fondamentali della cosmologia è il principio cosmologico, secondo il quale l’universo è uniforme e isotropo su larga scala. In altre parole, dovrebbe essere uguale ovunque, indipendentemente dalla direzione in cui si guarda. Tuttavia, la recente scoperta di una seconda struttura gigantesca mette in discussione questa teoria.
La scoperta del Big Ring
Due anni fa, i ricercatori hanno scoperto l’Arco Gigante, una mezzaluna di galassie che si estende per 3,3 miliardi di anni luce e si trova a 9,2 miliardi di anni luce di distanza. Ora, lo stesso team ha annunciato la scoperta di una seconda struttura gigantesca, chiamata Big Ring. Questa struttura ha un diametro di 1,3 miliardi di anni luce e si trova anch’essa a 9,2 miliardi di anni luce di distanza. Le due strutture sono distanti solo 12 gradi nel cielo.
Le implicazioni delle nuove scoperte
Né il Big Ring né l’Arco Gigante sono facili da spiegare con la nostra attuale comprensione dell’universo. Le loro dimensioni ultra-grandi, le forme distintive e la vicinanza cosmologica devono sicuramente dirci qualcosa di importante, ma cosa esattamente?
Secondo il principio cosmologico, le galassie dovrebbero essere distribuite uniformemente e, nonostante la presenza di ammassi di galassie e della cosiddetta rete cosmica, queste strutture tendono a bilanciarsi. Quindi, le strutture non possono crescere oltre un certo limite.
Il limite teorico delle dimensioni delle strutture
I cosmologi calcolano che il limite teorico attuale delle dimensioni delle strutture sia di 1,2 miliardi di anni luce, eppure entrambe queste strutture sono molto più grandi: l’Arco Gigante è quasi tre volte più grande e la circonferenza del Big Ring è paragonabile alla lunghezza dell’Arco Gigante.
“Dalle teorie cosmologiche attuali non pensavamo che fossero possibili strutture su questa scala. Potremmo aspettarci forse una struttura eccezionalmente grande in tutto il nostro universo osservabile. Eppure, il Big Ring e l’Arco Gigante sono due strutture enormi e sono addirittura vicini cosmologici, il che è straordinariamente affascinante”, ha continuato Lopez.
Ulteriori osservazioni necessarie
Saranno necessarie ulteriori osservazioni per confermare queste affermazioni e fornire informazioni che la teoria possa utilizzare per comprendere cosa significhi la presenza di queste strutture per la nostra comprensione dell’universo.
Lopez ha presentato le sue scoperte sul Big Ring alla 243ª riunione della American Astronomical Society.
La scoperta del Big Ring e dell’Arco Gigante rappresenta una sfida alla nostra comprensione dell’universo e alle teorie cosmologiche attuali. Queste strutture gigantesche, con le loro dimensioni e forme distintive, potrebbero essere la chiave per sbloccare nuovi segreti dell’universo e portare a una maggiore comprensione della sua struttura e della sua evoluzione.