In una remota isola dell’Indonesia, chiamata Waigeo, situata nella provincia di Papua Occidentale, un gruppo di scienziati si è avventurato sulle pendici di un vulcano estinto, il Monte Nok, con l’obiettivo di ritrovare una specie di orchidea blu, la Dendrobium azureum, che non era stata avvistata da ben 80 anni. La spedizione, che ha visto la partecipazione dell’orchidologo del Kew, il Dr. André Schuiteman, si è svolta nel 2020 e ha portato a risultati sorprendenti.
Una scoperta inaspettata
Non solo gli sforzi del team hanno permesso di riscoprire la preziosa orchidea blu, ma durante la loro ricerca hanno anche identificato una nuova specie di orchidea, mai catalogata prima dalla scienza, caratterizzata da vivaci fiori rossi. Questa nuova specie è stata battezzata Dendrobium lancilabium, sottospecie wuryae, in onore di Hj. Wury Estu Handayani Ma’ruf Amin, per il suo impegno nella conservazione delle orchidee e della flora locale nella provincia di Papua Occidentale.
Un doppio trionfo per la scienza
Il ritrovamento di due orchidee, una perduta e una nuova, rappresenta un doppio successo per la comunità scientifica, specialmente nel contesto del cambiamento climatico. La ricerca di specie “perdute” è un’attività che scienziati di tutto il mondo stanno portando avanti, con l’obiettivo di catalogare animali, piante e funghi prima che possano scomparire per sempre. Storie di successo recenti includono piante bioluminescenti e ragni che ”ballano”, ma trovare insieme una specie perduta e una nuova è un risultato ancora più significativo.
La necessità di agire per la conservazione
Il Dr. Martin Cheek, leader della ricerca presso il team Africa del Royal Botanic Gardens di Kew, ha sottolineato l’importanza di continuare le esplorazioni sul campo per identificare nuove specie prima che possano estinguersi senza che ne siamo mai stati a conoscenza. “È un momento incredibilmente eccitante per essere scienziati”, ha affermato, “ma anche mentre facciamo queste meravigliose scoperte, dobbiamo ricordare che la natura è minacciata e abbiamo il potere di fare qualcosa al riguardo”.
Un futuro di scoperte
La scoperta di nuove specie, come la Dendrobium lancilabium, si aggiunge a un elenco di altre nove sottospecie di orchidee nominate dall’Indo-Cina e dal Sud-Est Asiatico dal dicembre 2022, grazie al lavoro di Schuiteman e dei suoi partner locali. Queste ricerche contribuiscono a mantenere viva la speranza per il futuro della biodiversità.
La responsabilità della comunità scientifica
La comunità scientifica ha la responsabilità di continuare a esplorare e documentare la ricchezza della natura, per preservarla dalle minacce del cambiamento climatico e dell’attività umana. La scoperta di specie nuove o ritenute perdute è un passo fondamentale in questa direzione.