Negli ultimi anni, le centrali a gas hanno dimostrato di essere il punto debole nella rete elettrica statunitense durante le tempeste invernali. Uno studio recente dell’Unione dei Scienziati Preoccupati (UCS) ha evidenziato come, nelle ultime cinque tempeste invernali a partire dal 2011, le interruzioni nelle centrali a gas siano state la principale causa di fallimento nella fornitura di energia elettrica. Questi dati dovrebbero spingere i regolatori energetici statunitensi a esaminare con maggiore attenzione le consegne di combustibile alle centrali a gas.
Le raccomandazioni dell’UCS
L’UCS ha suggerito che la Commissione Federale per la Regolamentazione dell’Energia (FERC) dovrebbe imporre agli operatori della rete di considerare i rischi di guasti diffusi nelle centrali a gas durante condizioni meteorologiche estreme, valutando l’affidabilità di queste risorse. Inoltre, l’UCS ha affermato che nuove centrali a gas dovrebbero essere costruite solo se strettamente necessarie per la stabilità della rete, circostanza che dovrebbe essere “estremamente limitata”.
La promozione delle energie rinnovabili
L’UCS, insieme ad altri gruppi di difesa e funzionari dell’amministrazione Biden, sostiene che l’affidabilità della rete elettrica sarebbe rafforzata non dalle centrali a gas, ma piuttosto dalla riduzione degli ostacoli alla costruzione di nuove fonti di energia rinnovabile, sistemi di accumulo energetico e linee di trasmissione per collegarli. Si raccomanda inoltre che le utility lavorino con i clienti per ampliare l’ambito dell’efficienza energetica, riducendo così la necessità di energia nei periodi di picco.
La crescita del potere del gas e le sfide normative
Negli ultimi dieci anni, la quota di elettricità prodotta negli Stati Uniti dal gas naturale è aumentata notevolmente, raggiungendo circa il 40%, grazie all’espansione delle attività di trivellazione e alla chiusura delle centrali a carbone. Tuttavia, l’emergere del gas come principale fonte di energia ha messo in luce contrasti operativi e culturali tra due sistemi energetici che utilizzano cicli di marketing distinti e forniscono prodotti fondamentalmente diversi.
La posizione del presidente della FERC
Il presidente della FERC, Willie Phillips, ha espresso più volte il desiderio di vedere un nuovo organismo di regolamentazione che supervisioni l’affidabilità del gas, ma al momento non sembra esserci alcuna azione imminente in Congresso. Phillips ha dichiarato di ritenere necessario un organismo simile alla North American Electric Reliability Corp. (NERC) per il settore del gas.
Le difese delle organizzazioni commerciali del gas
Le organizzazioni commerciali del gas hanno riconosciuto la necessità di migliorare l’affidabilità durante le tempeste invernali, ma hanno difeso il gas come combustibile essenziale per mantenere affidabile la rete elettrica durante il periodo di transizione verso fonti di energia rinnovabile. Il gas naturale brucia più pulito del carbone, ma l’impatto delle trivellazioni e le perdite di metano dalle condutture lo hanno reso un bersaglio per i gruppi ambientalisti che cercano di eliminare i combustibili fossili anziché costruire nuova infrastruttura a gas.
Le tempeste dannose e il cambiamento climatico
Nonostante finora la stagione invernale sia stata mite, il cambiamento climatico sta contribuendo a eventi meteorologici più estremi. Le cinque tempeste invernali analizzate nello studio includono la tempesta del sud-ovest del 2011, il vortice polare del 2014, la tempesta del centro-sud del 2018, la tempesta invernale Uri del 2021 e la tempesta invernale Elliott del 2022. La tempesta Uri, in particolare, ha causato interruzioni in Texas e negli stati limitrofi nel febbraio 2021, provocando oltre 200 decessi e danni economici fino a 130 miliardi di dollari. Secondo lo studio, il gas ha rappresentato circa la metà della capacità non disponibile, mentre il vento ha rappresentato circa un quarto.
La necessità di una modellazione più accurata
Se la modellazione si adatta per riflettere più accuratamente le prestazioni del gas, le nuove energie rinnovabili avrebbero un campo di gioco più equo come nuova capacità e la pianificazione del sistema energetico da parte delle utility e degli operatori della rete sarebbe più bilanciata, ha affermato Specht dell’UCS.
La valutazione dei benefici dell’affidabilità
“Una combinazione di energie rinnovabili potrebbe effettivamente apparire molto migliore delle centrali a gas se si effettuano le analisi per capire i benefici dell’affidabilità che si otterrebbero effettivamente da quelle centrali a gas”, ha detto Specht.