Le frequenze risonanti delle cellule umane
Le cellule umane possiedono delle frequenze risonanti, ovvero delle frequenze di vibrazione che corrispondono alla loro frequenza naturale, causando una vibrazione di ampiezza maggiore. Questa scoperta, che era stata sospettata da tempo, è stata recentemente confermata da un gruppo di ricercatori che hanno osservato il movimento di microcantilever, piccole travi non supportate da un’estremità, che possono piegarsi o vibrare quando viene applicato un carico su di esse, rendendole utili sensori biomeccanici.
La scoperta delle frequenze risonanti
In precedenza, studiando altre caratteristiche delle cellule, i ricercatori avevano notato che i microcantilever si muovevano in modi inaspettati, portando gli scienziati a ipotizzare che le cellule poste su di essi vibrassero a una frequenza risonante, causando il movimento dei cantilever. Utilizzando un microcantilever di 50 micrometri per 270 nanometri fatto di silicio e oro, i ricercatori hanno raccolto singole cellule umane da una piastra e misurato il movimento del cantilever e delle cellule utilizzando la riflessione di un laser. Hanno scoperto che non solo il processo di raccolta delle cellule le faceva vibrare, ma la loro vibrazione a sua volta causava la vibrazione del microcantilever, indicando che le cellule avevano frequenze risonanti. I ricercatori hanno stimato che una di queste gamme fosse compresa tra 10 e 30 kilohertz, e l’altra tra 150 e 180 kilohertz.
Le implicazioni della scoperta
La scoperta delle frequenze risonanti delle cellule umane potrebbe avere implicazioni significative nella comprensione della meccanobiologia delle singole cellule e potrebbe aprire la strada alla spettrometria vibrazionale delle cellule viventi in condizioni fisiologiche. Inoltre, potrebbe essere utilizzata nella rilevazione e nel trattamento delle malattie. John Allen, professore associato presso il dipartimento di ingegneria meccanica dell’Università di Hawaiʻi a Mānoa, ha affermato che ulteriori ricerche potrebbero aiutarci a rilevare cambiamenti nelle frequenze risonanti delle cellule colpite da malattie. Yun-Feng Xiao dell’Università di Pechino in Cina ha aggiunto che ciò potrebbe anche aprire la strada all’uso delle frequenze risonanti delle cellule contro di esse, distruggendo selettivamente le cellule malate con onde sonore.
La possibilità di ascoltare le cellule
Una delle frequenze risonanti scoperte si trova proprio al confine tra il suono udibile e gli ultrasuoni, il che significa che, teoricamente, potremmo essere in grado di ascoltare le nostre cellule. Sebbene ciò sia piuttosto improbabile a meno che non ci si trovi nella stanza più silenziosa del mondo, questa scoperta apre comunque interessanti possibilità di ricerca.
La rilevanza della ricerca
La ricerca sulle frequenze risonanti delle cellule umane è stata accettata per la pubblicazione in PRX Life e rappresenta un passo avanti significativo nella comprensione del funzionamento delle cellule e delle potenziali applicazioni mediche. La possibilità di utilizzare le frequenze risonanti delle cellule per rilevare e trattare le malattie è un’area di studio particolarmente promettente.
Le prospettive future
Le implicazioni di questa scoperta sono entusiasmanti e potrebbero portare a nuove tecniche diagnostiche e terapeutiche basate sulle frequenze risonanti delle cellule. La ricerca futura potrebbe concentrarsi su come sfruttare queste frequenze per migliorare la salute umana e combattere le malattie a livello cellulare.