La torre pendente di Pisa è una delle meraviglie architettoniche più famose al mondo, visitata ogni anno da oltre 5 milioni di persone. Ma come mai questa struttura, alta 57 metri e inclinata in modo così evidente, non è ancora crollata? La risposta risiede nella sua storia lunga 850 anni, fatta di terreni instabili, guerre e cambiamenti radicali nei piani di costruzione.
La storia della torre
La torre, situata nella Piazza del Duomo di Pisa, iniziò a essere costruita nel 1173. Dopo soli cinque anni, il terreno paludoso su cui era stata edificata iniziò a cedere sotto il peso della struttura, causando l’inclinazione che oggi è diventata il suo marchio distintivo. Se gli ingegneri avessero continuato a costruire senza interruzioni, è quasi certo che la torre sarebbe crollata sotto il proprio peso. Tuttavia, la costruzione fu interrotta a causa delle guerre in cui la Repubblica di Pisa era coinvolta con Genova, Lucca e Firenze.
La ripresa dei lavori e le modifiche al progetto
I lavori ripresero solo nel 1272, quando il terreno si era leggermente consolidato, permettendo di aggiungere altri piani alla struttura. Gli architetti, però, si resero conto dell’inclinazione crescente e modificarono i piani originali, rendendo il lato sud della torre leggermente più alto. Questo è evidente dal numero diverso di gradini presenti nell’ultimo piano: sei sul lato sud e quattro su quello nord. La torre, di fatto, è leggermente curva, anche se a occhio nudo è difficile notarlo.
Le sfide dell’ingegneria moderna
Nonostante questi accorgimenti, la torre aveva ormai acquisito la sua inclinazione iconica, diventando fonte di preoccupazione per i pianificatori urbani nei secoli successivi. Con l’arrivo del XX secolo, gli ingegneri erano determinati a risolvere il problema, ma non tutti i tentativi furono coronati da successo.
Il rischio di crollo
Negli anni ’90, l’angolo di inclinazione della torre era di 5,44 gradi, pericolosamente vicino alla soglia catastrofica di 5,5 gradi che avrebbe quasi certamente causato il crollo della struttura. Fortunatamente, un intervento di ingegneria astuto completato nel 2008 è riuscito a ridurre l’angolo a 3,99 gradi.
Gli interventi di consolidamento
Gli sforzi per stabilizzare la torre sono stati numerosi e complessi. Alcuni di questi tentativi sono illustrati in un video animato di TED-Ed. Grazie a queste misure, oggi possiamo ancora ammirare la torre pendente di Pisa, testimone di una storia affascinante e di una sfida ingegneristica senza pari.