Una nota di tre secondi entra nella storia americana
Il suono di avvio di Windows 95, noto come Reboot Chime, è entrato ufficialmente nel National Recording Registry, un’istituzione che preserva le registrazioni sonore considerate fondamentali per la cultura, la storia e l’estetica degli Stati Uniti. A comporlo fu Brian Eno, visionario musicista e produttore, che nel 1995 creò questa micro-melodia su commissione di Microsoft.
Un simbolo della rivoluzione digitale degli anni ’90
Il suono, che dura poco più di tre secondi, è diventato un simbolo evocativo per milioni di persone che hanno vissuto l’epoca d’oro dell’informatica personale. Ogni avvio del sistema operativo Windows 95 era accompagnato da quel breve accordo, una vera e propria “firma sonora” che ha segnato l’inizio di una nuova era tecnologica.
Nel contesto del National Recording Registry, dove sono raccolte registrazioni che riflettono il patrimonio sonoro degli Stati Uniti, l’inclusione del Reboot Chime testimonia quanto anche i suoni del quotidiano – soprattutto quelli legati alla tecnologia – possano assumere valore storico e simbolico.
Una playlist che racconta l’identità americana
La selezione annuale del National Recording Registry punta a raccogliere i suoni che raccontano l’identità collettiva degli Stati Uniti. La Bibliotecaria del Congresso, Carla Hayden, ha sottolineato come questi elementi costituiscano la “playlist della nostra nazione in evoluzione”, con un mix di generi musicali, suoni ambientali e testimonianze sonore di eventi storici.
Oltre al suono di Windows 95, tra i nuovi elementi inseriti quest’anno troviamo:
- “Goodbye Yellow Brick Road” di Elton John
- “Back to Black” di Amy Winehouse
- L’album omonimo di Tracy Chapman del 1988
- Il leggendario “The Köln Concert” di Keith Jarrett, registrato nel 1975
Questi titoli si uniscono a una lista già ricca di pietre miliari sonore, in cui trovano spazio tanto le canzoni popolari quanto le registrazioni sul campo, discorsi storici, e sonorità digitali.
Anche Minecraft tra le icone sonore: Microsoft raddoppia
Oltre al suono di avvio di Windows 95, anche un altro pezzo legato al mondo Microsoft ha trovato spazio nel registro: la colonna sonora originale di “Minecraft: Volume Alpha”, composta da Daniel Rosenfeld (alias C418) nel 2011.
Questa selezione rappresenta la seconda volta che un’opera musicale legata ai videogiochi viene accolta dal National Recording Registry, dopo l’inserimento del celebre tema di Super Mario Bros nel 2023.
L’inclusione di Minecraft rafforza il legame sempre più profondo tra videogiochi e cultura popolare, dimostrando come anche l’esperienza ludica possa contribuire alla memoria collettiva di una generazione.
Tra musica e memoria: i suoni del nostro tempo
L’inserimento del suono di Windows 95 nel registro nazionale non è soltanto un omaggio alla nostalgia, ma un riconoscimento dell’importanza crescente dei suoni digitali nella nostra esperienza quotidiana. In un’epoca in cui la tecnologia scandisce i ritmi della vita moderna, anche una breve sequenza audio può diventare emblema di un’intera epoca.
Quella che una volta era una semplice introduzione a un sistema operativo oggi è riconosciuta come un pezzo di storia americana, al pari delle più iconiche registrazioni musicali del XX e XXI secolo. Un segnale forte di come la cultura tecnologica sia ormai parte integrante del nostro patrimonio identitario.