Forte ribasso per Bitcoin ed Ethereum dopo i nuovi dazi USA
Bitcoin ha subito un deciso tracollo, azzerando quasi interamente i guadagni accumulati in seguito alla vittoria elettorale di Donald Trump. A determinare il brusco calo sono stati i nuovi dazi imposti dagli Stati Uniti, che hanno innescato un’immediata reazione negativa sui mercati delle criptovalute.
Secondo i dati diffusi da CoinGecko, la capitalizzazione complessiva del settore cripto è scivolata del 10%, portandosi a 2,54 trilioni di dollari. Durante la notte, come riporta Bloomberg, il Bitcoin ha perso oltre il 7% a Londra, toccando un minimo di 77.000 dollari. La tendenza ribassista è proseguita anche nelle ore successive, con il prezzo che si è ulteriormente contratto a 76.837 dollari, registrando una flessione del 2,5%.
Ethereum tocca nuovi minimi: valori che non si vedevano da mesi
Non è andata meglio a Ethereum, che ha vissuto un crollo improvviso raggiungendo un minimo infragiornaliero di 1.521 dollari, livello che non si registrava da ottobre 2023. Anche in questo caso, il rimbalzo è stato assente e il token è rimasto debole intorno a 1.543 dollari, con una perdita giornaliera dell’1,95%.
Incertezza sui mercati digitali
Il ritorno delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina, aggravate dall’aggressiva politica tariffaria della nuova amministrazione, sembra aver infuso ulteriore incertezza tra gli investitori delle criptovalute. In un contesto simile, anche le più consolidate come Bitcoin ed Ethereum non riescono a mantenere la spinta rialzista innescata da eventi politici favorevoli.