I nuovi farmaci GLP-1, come il semaglutide, hanno trasformato il modo in cui viene trattata l’obesità, offrendo risultati sorprendenti nella riduzione del peso corporeo. Tuttavia, proprio per l’efficacia con cui riducono l’appetito e portano a una rapida perdita di peso, diventa essenziale dare la giusta importanza all’attività fisica.
Per molto tempo, si è creduto che il dimagrimento si ottenesse semplicemente combinando una dieta ipocalorica e un maggiore movimento. Ma se oggi farmaci come Wegovy aiutano a controllare l’appetito, portando risultati visibili senza enormi sacrifici a tavola, la questione che emerge è un’altra: bisogna comunque impegnarsi nell’attività fisica quando il farmaco fa già la sua parte?
Secondo diversi studi recenti, la risposta è sì. L’esercizio fisico diventa persino più importante per chi utilizza farmaci come il semaglutide rispetto a chi non ne fa uso. Questo perché la perdita di peso indotta da questi medicinali non riguarda solo la massa grassa, ma coinvolge anche i tessuti magri, come muscoli e ossa.
Uno studio condotto nel 2021 su un gruppo di 95 persone obese o in sovrappeso trattate con semaglutide ha mostrato una riduzione significativa della massa magra: quasi il 10% in meno dopo 68 settimane. Questo significa che, accanto al grasso corporeo, il corpo riduce anche muscolatura e densità ossea, un effetto collaterale che non può essere ignorato.
La perdita di massa magra è particolarmente preoccupante. La professoressa Signe Sørensen Torekov, dell’Università di Copenaghen, spiega che quando si consumano meno calorie a causa dell’effetto soppressivo dell’appetito di questi farmaci, l’organismo attinge non solo alle riserve di grasso, ma anche ai muscoli e, in alcuni casi, persino alle ossa, per trovare i nutrienti necessari al metabolismo.
Secondo quanto emerso da queste ricerche, fino al 40% della riduzione complessiva del peso corporeo osservata nei soggetti che assumono semaglutide potrebbe derivare dalla perdita di tessuto muscolare. Questo dato rende evidente quanto sia indispensabile integrare la terapia farmacologica con un programma regolare di allenamento mirato.
In particolare, il rischio più grande per chi perde peso in modo rapido è quello di indebolire la propria struttura fisica. Una muscolatura ridotta porta a un metabolismo più lento e rende più difficile mantenere i risultati raggiunti. Per questo motivo, l’attività sportiva, soprattutto quella che coinvolge la forza e la resistenza, rappresenta un elemento imprescindibile per chi si affida a farmaci come Wegovy o simili.
In definitiva, i GLP-1, pur rappresentando un’innovazione importante nel contrasto all’obesità, vanno sempre affiancati a uno stile di vita attivo. Senza un adeguato impegno nell’allenamento, il rischio di perdere tonicità e salute muscolare aumenta considerevolmente, compromettendo sia il benessere fisico che i risultati a lungo termine.