Il celebre glory hole del lago Berryessa, situato nella suggestiva Contea di Napa, in California, è tornato a mostrare tutta la sua potenza, dopo un lungo periodo di inattività durato ben cinque anni. Questo spettacolare fenomeno, noto ufficialmente come Morning Glory Spillway, si trova accanto alla diga di Monticello e rappresenta uno straordinario esempio di ingegneria, pensato per prevenire le inondazioni quando il livello delle acque supera i 134 metri.
Nel momento in cui l’acqua raggiunge questa altezza, viene inghiottita dal gigantesco scarico, creando un vortice impressionante e quasi ipnotico. L’effetto visivo è tanto potente da dare origine alla leggenda: “se guardi l’abisso, l’abisso guarda te”.
Melissa Vignau, supervisore del Solano Project, un’iniziativa federale gestita dal Bureau of Reclamation per la distribuzione di acqua tramite la diga di Monticello, ha spiegato che il termine “glory hole” non è ufficiale. È semplicemente un soprannome adottato dai visitatori e dalla popolazione locale, colpiti dall’aspetto di questo gigantesco buco in grado di inghiottire enormi quantità d’acqua, proprio come uno scarico da lavandino, ma su scala monumentale.
Secondo i dati riportati dal Los Angeles Times, questo impressionante scarico è stato attivato soltanto 25 volte in oltre 70 anni di storia. Dopo un lungo silenzio, nel 2025 una serie di violenti fiumi atmosferici ha portato piogge abbondanti nella zona, facendo sì che il livello dell’acqua raggiungesse e superasse la soglia critica.
Il Lake Berryessa News ha documentato come il glory hole abbia iniziato a traboccare il 4 febbraio, con il picco massimo registrato il 14 febbraio, giorno di San Valentino, quando il livello ha raggiunto 135,02 metri, corrispondenti a 442,97 piedi. Da allora, il fenomeno è rimasto attivo per 46 giorni consecutivi. Alla data del 22 marzo, il livello si attestava nuovamente a 134,4 metri, spinto dalle intense precipitazioni degli ultimi giorni.
Dalle spettacolari immagini catturate con il drone si osserva un flusso calmo e silenzioso in superficie, ma all’interno del glory hole la scena cambia completamente. L’acqua precipita in verticale per 61 metri, prima di sfociare violentemente nel Putah Creek, un affluente che scorre al di sotto della diga. Trovarsi in quel punto senza mezzi di salvataggio non sarebbe certamente raccomandabile.
La ragione per cui il lago Berryessa necessita di questo particolare tipo di sfioratore sta nella sua collocazione geografica unica. La diga di Monticello si trova incastonata in un canyon, priva dello spazio pianeggiante tipico di altre strutture simili, dove normalmente vengono utilizzati ampi sfioratori o cancelli per il deflusso controllato delle acque in eccesso.
Gli ingegneri, quindi, decisero di sfruttare un tunnel già scavato per deviare temporaneamente il corso del Putah Creek durante i lavori di costruzione. Quel tunnel è stato trasformato nel maestoso glory hole, simbolo di una straordinaria combinazione tra l’ingegnosità umana e la forza della natura, con un nome che rende questo capolavoro ingegneristico ancora più indimenticabile.