Nella giornata di oggi, Giovedì 20 Marzo 2025, l’emisfero settentrionale saluta ufficialmente l’inizio della primavera astronomica. Il fenomeno dell’equinozio di marzo si è verificato alle ore 5:01 del mattino (ora italiana), quando il Sole ha attraversato l’equatore celeste, spostandosi da sud verso nord. In quel preciso momento, i raggi solari hanno colpito perpendicolarmente la superficie terrestre all’altezza dell’equatore, dando inizio a un periodo di giorni più lunghi, temperature più miti e una progressiva transizione verso la stagione più luminosa.
Secondo quanto spiegato dal portale In-the-Sky.org, questo evento rappresenta il momento in cui il nostro pianeta cessa di inclinarsi lontano dal Sole, come accade durante i mesi invernali, e inizia invece a orientarsi nuovamente verso di esso.
Nel frattempo, mentre il Nord del mondo celebra il primo giorno di primavera, nell’emisfero australe si entra nel pieno dell’autunno. La parola stessa, equinozio, ha origini latine e deriva da “aequus” e “nox”, che significano rispettivamente “uguale” e “notte”. In questi due momenti dell’anno — a Marzo e a Settembre — la durata del giorno e della notte si equivale quasi perfettamente in ogni parte del globo.
In questo periodo, l’asse terrestre rimane inclinato, ma il suo orientamento rispetto al Sole fa sì che i raggi solari raggiungano con uguale intensità entrambe le metà del pianeta. Quando il Polo Nord si piega verso il Sole, il settentrione gode della bella stagione, mentre, quando il Polo Sud si inclina nella medesima direzione, il Nord vive il suo inverno più freddo.
Gli esperti di In-the-Sky.org ricordano che oggi, ovunque sulla Terra, il Sole è sorto esattamente a est e tramonterà perfettamente a ovest, creando un equilibrio geometrico che si manifesta solo in questi due momenti annuali.
Sebbene in molte aree possano ancora persistere temperature rigide, già da settimane la luce diurna si sta allungando. In Italia, il cambio dell’ora legale, avvenuto lo scorso 9 marzo, ha già spostato le lancette in avanti di sessanta minuti, contribuendo ad ampliare le ore di luce percepite.
Il passaggio dell’equinozio di primavera segna ora la strada verso il prossimo appuntamento astronomico: il solstizio d’estate, che cadrà il 20 giugno 2025, portando con sé la giornata più lunga dell’anno.
In questo periodo, sia a marzo sia a settembre, il Sole si trova direttamente sopra l’equatore terrestre, rendendo i cambiamenti stagionali più dolci e meno estremi rispetto all’estate e all’inverno. Tuttavia, i tramonti diventano più veloci e il crepuscolo si accorcia sensibilmente nei giorni successivi, creando suggestivi spettacoli di luce e colore nel cielo di Italia e di tutto l’emisfero boreale.