Un’ondata di fenomeni meteorologici estremi ha travolto vaste aree degli Stati Uniti centrali, provocando almeno 39 vittime e lasciando dietro di sé una scia di distruzione. L’episodio si è verificato tra venerdì 14 e sabato 15 marzo 2025, coinvolgendo numerosi stati, dal Missouri al Texas, in un quadro di devastazione senza precedenti.
Tornado violenti tra Missouri, Arkansas e Mississippi
Tra i fenomeni più distruttivi si segnalano due ondate di tornado particolarmente intense, che hanno colpito il Missouri sud-orientale e il nord-est dell’Arkansas già dalla serata di venerdì. Nel Missouri, la contea di Wayne ha registrato cinque decessi all’interno di un’unica abitazione, mentre il tornado che ha devastato l’area di Diaz, in Arkansas, ha raggiunto una classificazione EF4 con venti stimati fino a 305 chilometri orari. È stato il più potente dall’evento catastrofico di Rolling Fork, nel Mississippi, avvenuto quasi due anni fa.
Secondo il Centro di previsione delle tempeste della NOAA/NWS, le segnalazioni di tornado tra venerdì e domenica mattina hanno toccato quota 79, con 506 episodi di raffiche di vento superiori ai 120 chilometri orari e 156 segnalazioni di grandinate con chicchi superiori ai 5 centimetri di diametro. Gli stati maggiormente colpiti nella giornata di sabato sono stati il Mississippi centrale e l’Alabama centrale, dove sono stati confermati almeno tre tornado EF2 e uno EF3, con un bilancio di tre vittime.
Tempeste di polvere e incendi devastano le Pianure Meridionali
Sul versante occidentale del sistema di tempeste, il vento secco ha soffiato sulle Pianure Meridionali, sollevando spesse nuvole di polvere e alimentando oltre 130 incendi solo nello stato dell’Oklahoma. Le raffiche di vento, che hanno toccato gli 83 chilometri orari, hanno propagato le fiamme su una superficie di oltre 68.800 ettari, costringendo all’evacuazione centinaia di persone.
Nel Texas Panhandle, tre persone sono decedute a causa di incidenti stradali dovuti alla visibilità azzerata dalla polvere. L’episodio più grave si è verificato lungo l’Interstate 70 nel Kansas occidentale, dove un tamponamento multiplo ha coinvolto più di 70 veicoli, causando otto vittime e almeno cinquantacinque feriti. Un agente di polizia statale ha descritto l’incidente come “probabilmente il peggiore mai visto”.
Le città universitarie di Norman e Stillwater tra le aree più colpite
Tra le aree devastate dagli incendi figurano le città universitarie di Norman e Stillwater in Oklahoma, dove le fiamme hanno distrutto più di 200 abitazioni e quasi 100 strutture agricole. Le autorità locali hanno confermato che una delle fattorie colpite si trovava nelle vicinanze della città di Luther ed era di proprietà del governatore Kevin Stitt.
La risposta del Servizio Meteorologico Nazionale e l’allerta per i prossimi giorni
Il Servizio Meteorologico Nazionale degli Stati Uniti (NOAA) aveva previsto con precisione l’arrivo di queste condizioni estreme, emettendo già sei giorni prima un avviso di alto rischio per la fascia compresa tra il Mississippi meridionale e l’Alabama centrale. Il livello massimo di allerta (5 su 5) era stato assegnato per sabato, quando le supercelle tornadiche hanno attraversato la Louisiana nord-orientale e il Mississippi orientale, generando otto tornado di forza EF2 o superiore.
Sebbene il peggio sembri passato, per lunedì 17 marzo 2025 sono state confermate condizioni meteorologiche critiche per incendi su una vasta area che si estende da Colorado Springs fino al confine con il Messico, passando per Oklahoma City. Il rischio è considerato “estremamente critico” nelle zone del Texas occidentale, comprese le città di Amarillo, Lubbock e Midland/Odessa.
Il drammatico bilancio
Finora, il bilancio provvisorio del fine settimana di maltempo negli Stati Uniti centrali ammonta ad almeno 39 morti, con centinaia di feriti e decine di migliaia di ettari ridotti in cenere. Le interruzioni delle principali autostrade in Colorado orientale e in Kansas a causa di raffiche di vento fino a 135 chilometri orari hanno complicato ulteriormente le operazioni di soccorso.