Per la prima volta in più di cent’anni, il Michigan torna a ospitare dei cuccioli di puma in libertà. La sorprendente scoperta è avvenuta nella contea di Ontonagon, un’area remota e poco popolata del Nord America, all’interno di un terreno privato. Le immagini, scattate da un residente locale, hanno immortalato due esemplari giovanissimi, identificati dagli esperti del Dipartimento delle Risorse Naturali del Michigan (DNR) come Puma concolor, noti anche come leoni di montagna, coguari o catamount.
Gli esperti stimano che i piccoli abbiano un’età compresa tra le sette e le nove settimane, e sottolineano che è il primo indizio di una possibile riproduzione naturale della specie nei territori dei Grandi Laghi occidentali, ovvero Michigan, Wisconsin e Minnesota, da quando questi grandi felini erano stati dichiarati estinti localmente nei primi anni del Novecento.
Brian Roell, specialista di grandi carnivori presso il DNR, ha spiegato l’importanza dell’evento: «È un momento emozionante, poiché rappresenta forse il primo caso documentato di cuccioli di puma nati in natura in questa regione moderna». Secondo Roell, l’avvistamento conferma che il Michigan offre ancora un habitat adatto a sostenere la presenza di predatori elusivi come i puma. «Esiste un luogo unico, qui, dove è possibile osservare in natura lupi, alci e adesso anche i puma», ha aggiunto.
Tuttavia, la notizia è accompagnata da preoccupazioni. I cuccioli sono stati osservati senza la presenza della madre, e ciò li rende estremamente vulnerabili. Normalmente, i piccoli di puma rimangono sotto la protezione materna per almeno due anni, periodo cruciale per apprendere le abilità necessarie alla sopravvivenza. Roell ha sottolineato che la situazione è incerta: «Non abbiamo idea di dove si trovino adesso, né se siano ancora vivi. La natura selvaggia può essere spietata».
Il puma è il quarto felino più grande del pianeta, subito dopo il leone, la tigre e il giaguaro, e si distingue per la sua natura riservata e difficile da avvistare. Storicamente, questi predatori vennero cacciati fino all’estinzione nel Michigan all’inizio del XX secolo. L’ultimo puma ucciso in stato di libertà nella regione venne abbattuto nel 1906, nei pressi di Newberry.
Negli ultimi anni, tuttavia, ci sono stati oltre 130 avvistamenti confermati di puma adulti sul territorio, anche se le analisi genetiche hanno sempre evidenziato la presenza esclusiva di maschi, suggerendo che fino ad oggi non ci fosse riproduzione nella zona.
Gli avvistamenti di puma possono essere segnalati direttamente al Dipartimento delle Risorse Naturali attraverso il portale Eyes In The Field, uno strumento creato per monitorare la presenza di fauna selvatica sul territorio. Attualmente, il puma è classificato come specie protetta nella lista dei mammiferi a rischio del Michigan, e la legge vieta qualsiasi forma di caccia o bracconaggio nei loro confronti.