Una nuova immagine diffusa dalla NASA l’8 Marzo mostra la galassia a spirale NGC 4536, un vero e proprio spettacolo di luce e colori immortalato dal Telescopio Spaziale Hubble. Questa galassia, situata a circa 50 milioni di anni luce dalla Terra, brilla nella costellazione della Vergine grazie a un’intensa attività di formazione stellare che la rende una delle più affascinanti galassie starburst osservabili nell’universo locale.
NGC 4536, un turbine di stelle neonate e gas incandescente
L’immagine catturata da Hubble rivela i vibranti bracci a spirale di NGC 4536, cosparsi di ammassi blu dove nascono nuove stelle e di densi grumi rosa composti da gas di idrogeno ionizzato. Le regioni in cui si osservano questi colori intensi rappresentano le cosiddette regioni HII, aree riscaldate dalla potente luce ultravioletta emessa dalle stelle massicce e giovani che bruciano rapidamente la loro energia per poi morire in esplosioni catastrofiche note come supernove.
Secondo la dichiarazione ufficiale rilasciata dall’agenzia spaziale americana, la struttura a barra centrale di NGC 4536 svolge un ruolo fondamentale nel concentrare enormi quantità di gas verso il nucleo galattico. Questo fenomeno alimenta la nascita di nuove stelle in quella che appare come un’area ad altissima densità, evidente nell’anello luminoso che circonda il cuore brillante della galassia.
Una galassia intermedia nel cuore dell’ammasso della Vergine
Classificata come una galassia a spirale intermedia, NGC 4536 si colloca tra una spirale barrata e una non barrata, mostrando caratteristiche di entrambe. Appartiene al Gruppo M61, che è parte integrante del più esteso Ammasso della Vergine. Questa collocazione la espone all’influenza gravitazionale di numerose galassie vicine, la cui trazione potrebbe comprimere il gas molecolare all’interno di NGC 4536, favorendo la formazione stellare a ritmi accelerati.
Gli scienziati della NASA hanno sottolineato che le galassie starburst come NGC 4536 sono spesso il risultato di interazioni gravitazionali con altre galassie oppure, come nel suo caso, della concentrazione di gas in regioni relativamente ristrette. Questo meccanismo scatena la nascita di stelle con una frequenza di gran lunga superiore rispetto alla media osservata in altre galassie.
Hubble e il progetto di studio sugli ambienti galattici
Questa spettacolare immagine di NGC 4536 fa parte di un ambizioso programma condotto dal Telescopio Spaziale Hubble con l’obiettivo di analizzare in profondità gli ambienti galattici presenti nell’universo locale. L’indagine si concentra sul legame tra le giovani stelle e il gas freddo, osservando come le nubi molecolari e gli ammassi stellari influenzino la nascita e l’evoluzione delle galassie.
In questa fotografia, il contrasto tra il blu vivido delle stelle neonate e il rosso acceso delle nubi di idrogeno ionizzato offre uno spettacolo mozzafiato, ma è anche una preziosa fonte di informazioni per comprendere meglio i processi di formazione stellare che plasmano l’universo.
La luce ultravioletta sprigionata dalle supernove illumina il gas circostante, generando regioni di intensa luminosità e arricchendo lo spazio interstellare con elementi pesanti, fondamentali per la nascita di nuove stelle e sistemi planetari.