Gli scienziati ne sono assolutamente convinti. Marte, l’antico Pianeta Rosso, potrebbe fornire alla Terra sostanze combustibili. Il nostro pianeta potrebbe così trovare un prezioso aiuto per far fronte al progressivo esaurimento di risorse.
La NASA, con il progetto capitanato dall’ingegnere Leucht, sta attualmente studiando dei metodi per consentire all’uomo di estrarre dal suolo di Marte i combustibili. Sembra fantascienza, ma è tutta realtà, pur trattandosi di un progetto avveniristico.
Il team di studiosi ha ideato delle piattaforme per estrarre l’acqua presente nel sottosuolo di Marte, da sottoporre ad un processo di elettrolisi, combinando l’idrogeno insieme al carbonio presente nell’atmosfera di Marte.
Il risultato sarebbe un gas simile al metano che potrebbe essere utilizzato in futuro come combustibile. Per mettere in pratica questo modernissimo progetto, sono necessari macchinari adatti a scavare in presenza di gravità bassissima, come è l’atmosfera del suolo marziano.
Il RASSOR è lo strumento progettato dal genio ingegneristico proprio a questo scopo. Se tutto andrà come ipotizzato, tale strumento sarà in grado di penetrare il suolo di Marte e di dare ai terresti il combustibile necessario per il futuro.