Le eclissi sono tra i fenomeni astronomici più spettacolari e affascinanti. Che si tratti di un’eclissi solare o di un’eclissi lunare, l’origine di questi eventi straordinari è sempre un gioco di allineamenti celesti tra il Sole, la Luna e la Terra. Tuttavia, le due tipologie di eclissi presentano differenze fondamentali, sia nella loro formazione che nel loro impatto visivo. Scopriamo insieme cosa le distingue e quali sono i principali tipi di eclissi.
Cosa succede durante un’eclissi solare?
Un’eclissi solare si verifica quando la Luna si interpone tra la Terra e il Sole, bloccando parzialmente o totalmente la luce solare. Questo fenomeno può avvenire esclusivamente durante la Luna nuova, quando il nostro satellite si trova nella posizione perfetta per oscurare il disco solare.
Nonostante la Luna sia molto più piccola del Sole, il fatto che sia anche molto più vicina alla Terra fa sì che i due corpi celesti appaiano quasi della stessa dimensione nel cielo. Tuttavia, a causa dell’inclinazione dell’orbita lunare di circa 5 gradi, le eclissi solari non si verificano ad ogni Luna nuova, ma solo quando l’allineamento è perfetto.
La prossima eclissi solare totale si verificherà il 12 agosto 2026 e sarà visibile principalmente da Groenlandia, Islanda e Spagna.
Cosa accade durante un’eclissi lunare?
L’eclissi lunare si manifesta quando è la Terra a trovarsi tra il Sole e la Luna, proiettando la propria ombra sulla superficie lunare. Questo evento può avvenire esclusivamente durante la Luna piena, ma, proprio come per le eclissi solari, non accade ogni mese perché la Luna segue un’orbita inclinata rispetto a quella terrestre.
Quando la Luna entra completamente nel cono d’ombra della Terra, assume una colorazione rossastra, dando origine alla spettacolare “Luna di sangue”. Questa tonalità si deve alla dispersione della luce solare nell’atmosfera terrestre, che filtra le lunghezze d’onda più corte e lascia passare solo la luce rossa.
La prossima eclissi lunare totale avverrà nella notte tra il 13 e il 14 marzo 2025 e sarà particolarmente visibile dalle Americhe, mentre in Europa e in Nuova Zelanda si potrà osservare solo parzialmente.
Quante volte si verificano le eclissi?
Le eclissi non sono eventi casuali, ma si verificano in periodi specifici chiamati “stagioni delle eclissi”, che si ripetono due volte all’anno e durano dai 31 ai 37 giorni. In ogni stagione si possono avere da quattro a sette eclissi, tra solari e lunari.
L’orbita della Luna attorno alla Terra è inclinata rispetto al piano dell’eclittica (il percorso apparente del Sole nel cielo), motivo per cui le eclissi non avvengono ogni mese. Tuttavia, quando la Luna attraversa l’eclittica in fase di Luna nuova, si ha un’eclissi solare, mentre quando lo fa in fase di Luna piena, si verifica un’eclissi lunare.
In genere, ogni stagione delle eclissi porta almeno due eclissi, solitamente separate da un intervallo di due settimane.
Tipologie di eclissi solare
Le eclissi solari si classificano in tre categorie principali, a seconda di quanto il Sole viene oscurato:
- Eclissi solare parziale: la Luna copre solo una parte del Sole, creando un’ombra parziale sulla Terra. Questo tipo di eclissi è il più comune e può essere osservato solo con filtri protettivi.
- Eclissi solare anulare: la Luna, pur passando davanti al Sole, non riesce a coprirlo completamente a causa della sua distanza variabile dalla Terra. Questo lascia visibile un “anello di fuoco” attorno al bordo del Sole. Anche in questo caso, l’osservazione deve avvenire con protezioni adeguate.
- Eclissi solare totale: quando la Luna oscura completamente il Sole, il cielo diventa buio per alcuni minuti, rivelando la spettacolare corona solare. Durante la totalità, è l’unico momento in cui è sicuro osservare l’eclissi a occhio nudo.
L’esistenza di eclissi anulari e totali è dovuta all’orbita ellittica della Luna, che la porta talvolta più vicina o più lontana dalla Terra, influenzando la sua apparente dimensione nel cielo.
Tipologie di eclissi lunare
Le eclissi lunari possono essere suddivise in base a quanto la Luna entra nell’ombra della Terra:
- Eclissi lunare penombrale: la Luna passa attraverso la penombra della Terra, senza entrare nell’ombra più scura. Il suo effetto è quasi impercettibile, con un leggero calo di luminosità.
- Eclissi lunare parziale: una parte della Luna attraversa l’ombra terrestre, facendo apparire una porzione del satellite oscurata.
- Eclissi lunare totale: la Luna entra completamente nell’ombra terrestre, assumendo una colorazione rossastra. Questo fenomeno è conosciuto come “Luna di sangue” ed è sicuro da osservare a occhio nudo.
Un’eclissi lunare totale attraversa cinque fasi: penombrale iniziale, parziale, totale, parziale in uscita e penombrale finale.
Quanto sono frequenti le eclissi solari e lunari?
Le eclissi solari totali e le eclissi lunari totali sono gli eventi più spettacolari e attesi dagli appassionati di astronomia. Tuttavia, non sono così frequenti per un singolo luogo sulla Terra.
Secondo la NASA, un’eclissi solare totale è visibile da qualche parte sulla Terra ogni 18 mesi, ma in media un punto specifico può assistere a un’eclissi totale solo una volta ogni 366 anni.
Le eclissi lunari totali, invece, sono più comuni: in un luogo specifico possono essere osservate circa una volta ogni 2,5 anni, secondo Time and Date.
Le eclissi solari parziali e le eclissi lunari penombrali sono molto più frequenti, ma spesso meno spettacolari rispetto agli eventi totali.
Le eclissi rimangono tra i fenomeni astronomici più affascinanti, catturando l’attenzione di milioni di persone in tutto il mondo. Che si tratti della magnifica “Luna di sangue” o del suggestivo “anello di fuoco”, questi eventi celesti ci ricordano la perfetta danza cosmica tra Sole, Luna e Terra.