La crescita delle rinnovabili nel 2024 e il declino del carbone
Nel corso del 2024, il Texas ha consolidato la propria posizione di leader nazionale nella produzione di energia rinnovabile, grazie a un’espansione significativa nel settore solare ed eolico. I dati diffusi dalla U.S. Energy Information Administration (EIA) confermano come, a livello nazionale, queste due fonti abbiano registrato un incremento, mentre il carbone ha proseguito il suo declino a lungo termine. Il gas naturale, seppur in leggero aumento, continua a essere il principale combustibile per la produzione di elettricità negli Stati Uniti.
La produzione totale di energia elettrica nel 2024 ha raggiunto i 4,3 milioni di gigawattora, segnando un incremento del 2,9% rispetto all’anno precedente. Nonostante si tratti di una crescita significativa, rientra nei margini della norma storica, con aumenti simili già registrati in passato, come nel 2018 con il 3,6%.
Il Texas domina il settore delle rinnovabili
Il Texas non è nuovo a questo primato. Lo Stato è stato per anni il maggiore produttore di elettricità da gas naturale e carbone, ma da oltre un decennio è anche il principale generatore di energia rinnovabile.
La sua leadership è iniziata con lo sviluppo delle fattorie eoliche alla fine degli anni 2000 e nei primi anni 2010. Recentemente, ha scalato le classifiche nel settore solare su scala utility, arrivando secondo solo alla California.
Nel 2024, il Texas ha prodotto 169.442 gigawattora da eolico, solare su scala utility e solare su piccola scala, una cifra di gran lunga superiore ai 92.316 gigawattora generati dalla California, che si posiziona al secondo posto. L’Iowa, invece, mantiene il terzo posto, sostenuto quasi interamente dall’energia eolica.
L’Electric Reliability Council of Texas (ERCOT), che gestisce la rete elettrica dello Stato, adotta un modello di mercato competitivo, dove gli impianti di generazione competono sul prezzo. Questo sistema, unito a una burocrazia snella per l’ottenimento di permessi di costruzione e connessione alla rete, ha reso il Texas un ambiente favorevole agli investimenti nelle rinnovabili.
“Il Texas è il mercato più dinamico e innovativo per l’energia pulita perché si basa su una logica economica,” ha dichiarato Ric O’Connell, direttore esecutivo di GridLab, organizzazione specializzata in analisi tecniche per i regolatori del settore.
L’energia eolica cresce ma il settore affronta difficoltà
Dopo un 2023 difficile, caratterizzato da anomalie meteorologiche che hanno ridotto la velocità del vento, la produzione eolica negli Stati Uniti ha registrato una ripresa nel 2024, con un aumento del 7,7% rispetto all’anno precedente. L’energia eolica rimane la principale fonte di elettricità rinnovabile del paese, con una produzione totale di 453.454 gigawattora.
Tuttavia, il settore continua ad affrontare sfide. Lo sviluppo di nuovi impianti è stato rallentato da opposizioni locali, oltre che da una crescente preferenza degli investitori per il solare su scala utility, considerato più redditizio e più rapido da implementare.
L’ordine esecutivo del presidente Donald Trump del 2024, che blocca i nuovi permessi per l’eolico offshore, rappresenta un’ulteriore difficoltà per il settore. Michael Thomas, fondatore di Cleanview, ha espresso preoccupazione per la stagnazione dell’energia eolica, sottolineando che “non esiste un modello che consenta agli Stati Uniti di raggiungere gli obiettivi climatici senza un’espansione significativa dell’eolico”.
Il declino del carbone e la stabilità del nucleare
La riduzione della produzione da carbone è una delle tendenze più evidenti degli ultimi anni. Nel 2014, gli Stati Uniti disponevano di circa 300 gigawatt di capacità installata da centrali a carbone, con un tasso di utilizzo del 60%. Nel 2024, la capacità si è ridotta a 175 gigawatt, con un utilizzo sceso al 43%.
Nel frattempo, il settore nucleare è rimasto stabile, con un leggero incremento della produzione dell’1%. Sebbene l’amministrazione Biden e successivamente Trump abbiano investito nello sviluppo di reattori di nuova generazione, non si prevede l’entrata in funzione di nuove centrali nucleari nel breve termine.
Il futuro dell’energia negli Stati Uniti
Il mercato dell’energia pulita negli Stati Uniti è in una fase di profonda trasformazione. Il Texas, grazie alla sua flessibilità regolatoria e alla competitività del mercato, continua a rafforzare la propria posizione di leader indiscusso nella produzione di energia rinnovabile.
Nel frattempo, la riduzione dell’utilizzo del carbone, la crescita del solare e dell’eolico, e il ruolo sempre più centrale dello stoccaggio energetico, delineano un futuro energetico più sostenibile e meno dipendente dai combustibili fossili.