Nel cuore del deserto di White Sands, nel New Mexico, sono state scoperte impronte che potrebbero riscrivere la storia della tecnologia umana. Gli studiosi ritengono che questi segni siano stati lasciati da un rudimentale carretto a mano, utilizzato migliaia di anni prima dell’invenzione della ruota.
Le impronte più antiche delle Americhe
Le tracce di White Sands, individuate per la prima volta nel 2009 e datate con precisione nel 2021, risalgono a un periodo compreso tra 21.000 e 23.000 anni fa. Queste impronte dimostrano che gli esseri umani erano presenti nel continente americano durante il picco dell’ultima era glaciale, sfidando l’ipotesi tradizionale secondo cui l’uomo avrebbe raggiunto le Americhe solo alla fine della glaciazione.
Questa scoperta è una delle più antiche e affidabili prove della presenza umana nel continente, supportata dalla datazione al radiocarbonio di semi trovati negli stessi strati sedimentari.
Un carretto primitivo prima della ruota
Oltre alle impronte umane, gli studiosi hanno individuato segni di trascinamento, che suggeriscono l’utilizzo di una struttura di legno trasportata a mano. Secondo la ricerca, questi segni corrispondono a quelli lasciati da un travois, un dispositivo rudimentale formato da due lunghi pali uniti a una traversa, utilizzato in seguito dai nativi americani per il trasporto di merci e materiali.
Per confermare questa ipotesi, gli studiosi hanno costruito riproduzioni di travois in legno e li hanno trascinati nel fango del Dorset, nel Regno Unito, e nel Maine, osservando che le tracce risultanti erano compatibili con quelle di White Sands.
Diverse tipologie di tracce
I segni nel fango di White Sands si dividono in tre categorie:
- Tipo I: simili a quelli creati da un travois classico, con i pali che si trascinano direttamente sul terreno.
- Tipo II: più larghi e meno profondi, suggerendo l’uso di un materiale aggiunto per distribuire il peso, come un sacco di stoffa.
- Tipo III: segni paralleli, forse prodotti trascinando il travois in posizione invertita, con le estremità dei pali che strisciavano sul suolo.
Il ruolo dei nativi americani
Alcuni ricercatori hanno consultato le comunità indigene che collaborano agli scavi di White Sands, e anche loro hanno interpretato i segni come tracce di un travois. Sebbene questi strumenti fossero documentati in epoca storica, fino a oggi non esistevano prove certe della loro antichità.
Tradizionalmente, il travois era associato all’uso del cavallo, ma le impronte umane di White Sands dimostrano che veniva impiegato ben prima dell’introduzione di animali da traino. Probabilmente, i primi abitanti del Nord America, abituati a muoversi sulla neve, avevano già sviluppato tecniche di trasporto simili a quelle delle slitte, che potrebbero aver ispirato successivamente l’uso dei travois su terreni privi di neve.
Il trasporto di carne e materiali
Secondo gli studiosi, questi rudimentali carretti erano probabilmente impiegati per trasportare carne dopo una grande caccia, piuttosto che per legna da ardere. Le numerose impronte di bambini accanto ai segni dei travois indicano che i piccoli seguivano gli adulti durante il trasporto dei carichi.
L’ipotesi che alcune tracce di Tipo II possano essere state lasciate da barche come kayak è stata considerata, ma scartata in base alla posizione dei segni. Anche l’idea che le tracce siano state prodotte trascinando solo legna sembra plausibile solo per alcune di esse.
Un’innovazione decisiva per il futuro
La datazione delle impronte di White Sands è stata messa in discussione da alcuni esperti, ma anche se fosse errata, la presenza di impronte di animali preistorici negli stessi strati sedimentari conferma che questi segni risalgono a un’epoca precedente all’Olocene.
L’invenzione della ruota è ancora oggetto di dibattito tra gli storici, con alcune delle prime prove documentate che risalgono a circa 6.000 anni fa nei Monti Carpazi. Tuttavia, se l’uso del carretto a mano era già diffuso decine di migliaia di anni prima, potrebbe aver preparato il terreno per il passo successivo: la creazione di uno dei dispositivi che hanno trasformato per sempre la civiltà umana.