Albert Einstein, Mark Twain e Steve Jobs sono stati tre delle menti più brillanti della storia e tutti avevano qualcosa in comune: scrivanie caotiche. Ma questo è davvero un segno di creatività e intelligenza superiore?
Secondo uno studio pubblicato su Psychological Science nel 2013, un po’ di disordine potrebbe effettivamente stimolare il pensiero innovativo e la creatività. Kathleen Vohs, psicologa dell’Università del Minnesota, ha guidato una ricerca che ha esaminato come ambienti ordinati e disordinati influenzano il comportamento e la capacità di pensare fuori dagli schemi.
L’esperimento: ordine contro disordine
Il team di Vohs ha condotto una serie di test in due ambienti di lavoro distinti:
- Uno spazio ordinato e pulito, che ha portato i partecipanti a essere più generosi e a scegliere opzioni più salutari.
- Uno spazio disordinato, in cui i soggetti hanno mostrato una maggiore propensione alla creatività e all’originalità.
Un esempio concreto? Quando ai partecipanti è stato chiesto di trovare nuovi utilizzi per una pallina da ping-pong, quelli immersi nel disordine hanno prodotto idee più innovative rispetto a chi si trovava in un ambiente impeccabile.
Secondo Vohs, mentre gli spazi ordinati spingono le persone a conformarsi alle regole, quelli più caotici sembrano ispirare soluzioni fuori dagli schemi.
Il minimalismo potrebbe soffocare la creatività?
Negli ultimi anni, il movimento minimalista ha guadagnato popolarità, promuovendo ambienti ordinati e privi di distrazioni. Tuttavia, secondo la ricerca di Vohs, questa tendenza potrebbe avere un effetto collaterale: limitare la capacità di pensare in modo originale.
Come ha osservato il New York Times, uno spazio troppo ordinato potrebbe essere eccessivamente convenzionale per stimolare nuove intuizioni. Questo potrebbe spiegare perché molti grandi innovatori hanno sempre preferito il caos alla perfezione.
Il legame tra intelligenza e abitudini insolite
Diversi studi hanno collegato particolari comportamenti a un’intelligenza superiore. Tra questi:
- Un senso dell’umorismo tagliente e oscuro
- Una maggiore sensibilità ai rumori ambientali
- Una preferenza per i gatti rispetto ai cani
- Essere contemporaneamente sportivi e pigri
Sebbene alcune di queste correlazioni possano sembrare contraddittorie, la scienza suggerisce che il cervello delle persone più intelligenti funzioni in modi complessi e talvolta imprevedibili.
La scrivania disordinata di Einstein, Twain e Jobs
Se il tuo spazio di lavoro è un caos creativo, sappi che sei in buona compagnia. Albert Einstein, Mark Twain e Steve Jobs avevano tutti scrivanie traboccanti di carte e oggetti, eppure hanno rivoluzionato il mondo nei loro rispettivi campi.
La prossima volta che qualcuno critica il tuo disordine, ricorda loro che alcune delle menti più brillanti della storia hanno prosperato nel caos. Forse, la tua scrivania non è un segno di negligenza, ma un simbolo di genialità in azione.