La connessione tra i sistemi meteorologici oceanici e il clima globale
Un team internazionale di scienziati ha scoperto la prima prova diretta che collega i sistemi meteorologici apparentemente casuali negli oceani con il clima su scala globale. Questa scoperta potrebbe avere implicazioni significative per la nostra comprensione del clima e dei suoi cambiamenti.
La scoperta scientifica
Il ruolo dei vortici oceanici
La ricerca, guidata da Hussein Aluie, professore associato presso il Dipartimento di Ingegneria Meccanica dell’Università di Rochester, ha evidenziato come i vortici oceanici, che durano da tre a quattro settimane e sono circa un quinto delle dimensioni dei sistemi meteorologici terrestri, interagiscono con le scale climatiche. Questi sistemi, simili ai modelli meteorologici che sperimentiamo sulla terraferma, ma su scale temporali e spaziali diverse, sono sia energizzati che indeboliti in questo processo di interazione.
La tecnica di analisi
Per studiare il trasferimento di energia attraverso i diversi canali nell’oceano, il team ha utilizzato un metodo matematico sviluppato da Aluie nel 2019, che è stato poi implementato in un codice avanzato da Storer e Aluie. Queste tecniche sono state applicate a set di dati oceanici provenienti da un modello climatico avanzato e da osservazioni satellitari.
Implicazioni e prospettive future
La circolazione atmosferica globale
Lo studio ha rivelato che i sistemi meteorologici oceanici seguono un modello che rispecchia la circolazione atmosferica globale. In particolare, è stata riscontrata una notevole quantità di trasferimento di energia e produzione di turbolenza oceanica nella zona di convergenza intertropicale, una fascia atmosferica vicino all’equatore responsabile del 30% delle precipitazioni globali.
Un nuovo approccio allo studio del clima
Storer e Aluie sostengono che studiare il movimento fluido complesso che avviene su molteplici scale non è semplice, ma offre vantaggi rispetto ai precedenti tentativi di collegare il tempo meteorologico al cambiamento climatico. Il loro lavoro crea un quadro promettente per una migliore comprensione del sistema climatico, basato su un’analisi meccanica piuttosto che statistica, che facilita la comprensione delle cause e degli effetti.
In conclusione, questa ricerca rappresenta un passo avanti significativo nella comprensione di come i sistemi meteorologici oceanici influenzano e sono influenzati dal clima globale. I risultati potrebbero avere un impatto notevole sulle future ricerche relative al riscaldamento globale e agli eventi meteorologici estremi, offrendo una nuova prospettiva basata sull’analisi meccanica anziché quella statistica.