Quando si parla di dinosauri, spesso vengono in mente i soliti noti: il triceratopo, lo stegosauro, il T. rex. Tuttavia, esistono molte altre specie di dinosauri meno conosciute ma altrettanto affascinanti. In questo articolo, vi presenteremo alcuni dei dinosauri più straordinari che probabilmente non conoscete, ma che dovreste assolutamente scoprire.
Il dinosauro punk rock
Un look insolito
Avete mai sentito parlare di dinosauri con la cresta? Forse sì, ma il Bajadasaurus pronuspinax aveva le sue spine rivolte all’indietro e i paleontologi non sanno spiegare il motivo. Questo erbivoro, scoperto nel 2019, possedeva delle lunghe spine simili a quelle di un porcospino, lunghe quasi un metro, che sporgevano dal collo.
Una famiglia di giganti
Il Bajadasaurus appartiene alla famiglia dei Dicraeosauridae, imparentata con i Diplodocidae, noti per essere dei giganti con lunghi colli e code che vagavano per l’attuale Patagonia argentina circa 140 milioni di anni fa, durante il Cretaceo inferiore.
Una difesa insolita
I paleontologi ipotizzano che queste lunghe e sottili spine fossero un meccanismo difensivo per proteggere il collo vulnerabile dell’animale mentre pascolava. Le spine, composte di osso, sarebbero state ricoperte di cheratina, molto più resistente e meno incline a fratturarsi o staccarsi in caso di attacco.
Un aspetto distintivo
Nonostante le molte incognite che ancora circondano questi sauropodi meno noti, l’aspetto insolito del Bajadasaurus lo rende indubbiamente un dinosauro degno di nota.
Il “Edward mani di forbice” del mondo dei dinosauri
Un gigante dal look insolito
Il Therizinosaurus cheloniformis, unico della sua specie, era un grande teropode erbivoro noto solo per alcuni denti e per le sue possenti braccia terminate in artigli giganteschi. Questi artigli, i più grandi mai registrati su un animale, hanno dato il nome alla specie (che significa ”lucertola falce”) e non poco da pensare ai paleontologi.
Un corpo goffo ma imponente
Il Therizinosaurus visse tra il Triassico superiore e il Cretaceo, circa 220-66 milioni di anni fa. Si stima che potesse raggiungere un’altezza superiore ai 7 metri, con un corpo descritto come ”panciuto” e “dal fondo pesante”, dotato di collo lungo, zampe corte, piume e un becco.
Un mistero da risolvere
Il motivo per cui un dinosauro dalle caratteristiche erbivore avesse bisogno di artigli così massicci è rimasto a lungo un mistero. Uno studio di quest’anno ha concluso che questi artigli giganteschi non sarebbero stati utili per combattere o difendersi, ma piuttosto per l’esibizione, per impressionare le femmine o per intimorire i rivali.
Un uso adorabile
È stato anche suggerito che il Therizinosaurus potesse utilizzare i suoi artigli per la toelettatura, avendo le piume, potrebbero averli usati l’uno sull’altro come pettini di lusso.
Il dinosauro “più cornuto” di tutti i tempi
Un look esagerato
Il Kosmoceratops richardsoni, scoperto nel 2006, visse circa 76 milioni di anni fa nel Cretaceo superiore nell’attuale Utah meridionale. Con i suoi 15 corni di dimensioni reali sul cranio lungo 2 metri, questo dinosauro non passava certo inosservato.
Un nome appropriato
I suoi scopritori non hanno esitato a chiamarlo Kosmoceratops, che in greco significa ”faccia cornuta ornata”, rendendo omaggio al suo aspetto stravagante.
Una funzione decorativa
Si ipotizza che i corni servissero più per la selezione sessuale che per la difesa, simili alla coda di un pavone o alle corna di un cervo, utilizzati per competere per le compagne e scoraggiare altri pretendenti.
Un insegnamento di stile
Il Kosmoceratops ci insegna che, quando si tratta di accessori, più se ne hanno, meglio è.
Quindi, la prossima volta che vi chiederanno qual è il vostro dinosauro preferito, non aspettate che qualcuno dica T. rex, ma sorprendeteli con uno di questi straordinari dinosauri meno noti!