L’inverno può ancora sorprendere con temperature gelide, venti impetuosi e nevicate abbondanti, persino in zone dove questi fenomeni sono rari. Questa apparente contraddizione spinge molte persone a chiedersi: se il pianeta si sta scaldando, perché fa così freddo?
Il riscaldamento globale non elimina il freddo estremo
Nonostante l’aumento delle temperature medie globali, le ondate di freddo continueranno a verificarsi. Negli Stati Uniti, ad esempio, gli inverni degli ultimi decenni sono stati mediamente più caldi, con meno giorni di gelo rispetto al passato. Tuttavia, il clima locale può variare notevolmente da un giorno all’altro, e periodi di freddo intenso rimangono possibili.
Il ruolo del jet stream polare
Paradossalmente, il riscaldamento globale può amplificare certe condizioni meteorologiche estreme. Uno degli effetti più evidenti riguarda il jet stream polare, una potente corrente d’aria che circonda l’Artico. Temperature più alte nell’Artico possono indebolire questa corrente, rendendola più instabile e permettendo all’aria gelida polare di scendere più a sud, causando ondate di freddo insolite.
Più calore, più umidità, più neve
Un altro fattore chiave è l’aumento dell’umidità atmosferica. Temperature più alte favoriscono una maggiore evaporazione dagli oceani e dai laghi. Quando questa umidità si sposta verso regioni più fredde, si trasforma in nevicate più intense. Ecco perché, nonostante un clima complessivamente più caldo, si possono registrare tormente di neve eccezionali.
Il freddo non scompare, cambia solo la sua dinamica
Quindi, anche in un mondo che si scalda, giornate glaciali e abbondanti nevicate non spariranno. Il modo in cui il freddo si manifesta sta cambiando, ma non è un segno che il riscaldamento globale sia una farsa. Al contrario, questi eventi estremi sono una prova di come il clima stia diventando più imprevedibile.