Elon Musk ha dichiarato su X che SpaceX si occuperà del rientro dei due astronauti americani, Butch Wilmore e Suni Williams, attualmente a bordo della Stazione Spaziale Internazionale. I due erano partiti lo scorso giugno con la navetta Starliner della Boeing, ma a causa di problemi tecnici alla propulsione il loro ritorno è stato rinviato.
Il messaggio di Musk su X
Il fondatore di SpaceX ha annunciato la decisione con un post diretto: “Il Presidente degli Stati Uniti ha chiesto a SpaceX di riportare a casa il prima possibile i due astronauti bloccati sulla Stazione Spaziale. Lo faremo. È terribile che l’amministrazione Biden li abbia lasciati soli così a lungo”.
Il piano della Nasa per il rientro
La Nasa aveva già previsto il ritorno degli astronauti con l’arrivo della Crew 10, il cui lancio era inizialmente programmato per febbraio 2025, ma che è stato posticipato a fine marzo per ulteriori test sulla navetta Dragon Crew di SpaceX. Per garantire il rientro di Wilmore e Williams, l’equipaggio della Crew 9, partito a settembre 2024, era stato ridotto da quattro a due membri: Nick Hague della Nasa e Aleksandr Gorbunov della Roscosmos.
I problemi della Starliner e la scelta di SpaceX
La navetta Starliner della Boeing aveva manifestato gravi anomalie durante il volo inaugurale con equipaggio, costringendo la Nasa a decidere per un rientro della capsula senza astronauti, per evitare rischi. Il rientro è avvenuto senza ulteriori problemi, ma ha evidenziato la necessità di un’alternativa sicura per riportare sulla Terra Wilmore e Williams.
L’intervento di Musk conferma il ruolo cruciale di SpaceX nei trasporti spaziali e nella gestione delle missioni sulla ISS, rafforzando la posizione della compagnia rispetto ai concorrenti come Boeing.