Il Comune di Manciano, in Provincia di Grosseto, può tirare un sospiro di sollievo: il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, in accordo con il ministero della Cultura, ha bocciato il progetto di un impianto eolico da 48MW. La decisione è cruciale per la tutela del cielo più puro della Penisola, fondamentale per le osservazioni astronomiche.
L’astrofisico Gianluca Masi, fondatore del Virtual Telescope Project, ha annunciato con soddisfazione la notizia, sottolineando che si tratta di una scelta che potrebbe diventare un precedente importante nella lotta contro l’inquinamento luminoso.
Il progetto eolico e i rischi per l’osservazione astronomica
L’area interessata dal progetto è Montauto, una località dove sono installati gli strumenti del Virtual Telescope Project. Le luci di segnalazione previste per le torri eoliche, insieme a quelle dei sistemi di videosorveglianza e delle strutture di servizio, avrebbero drasticamente compromesso la possibilità di osservare il cielo stellato.
Nel 2023, quando Masi ha trasferito a Manciano il cuore delle sue attività di ricerca, ha lanciato una petizione per salvaguardare l’area. La petizione ha raccolto un forte sostegno da parte di appassionati di astronomia, scienziati e ambientalisti. L’astrofisico aveva anche presentato un documento dettagliato al ministero dell’Ambiente, dimostrando il valore scientifico e culturale del luogo.
Il decreto di bocciatura e la speranza per il futuro
Il decreto 23-2025 ha espresso un giudizio negativo di compatibilità ambientale sul progetto eolico, mettendo un freno a un’opera che avrebbe distrutto uno degli ultimi cieli incontaminati dell’Italia peninsulare. Masi ha accolto con entusiasmo la decisione, definendola un passo fondamentale per la tutela dell’ambiente e del patrimonio scientifico nazionale.
Nonostante questa vittoria, la battaglia per la tutela del cielo di Manciano non è ancora conclusa. Esistono altri progetti in fase di valutazione presso il ministero dell’Ambiente, che potrebbero nuovamente minacciare l’area.
La richiesta alla Regione Toscana: proteggere Manciano dall’inquinamento luminoso
L’astrofisico si augura ora che la Regione Toscana possa adottare misure definitive per mettere al riparo Manciano da qualsiasi ulteriore minaccia legata all’illuminazione artificiale invasiva. La speranza è che l’attenzione crescente verso l’inquinamento luminoso possa tradursi in scelte concrete per preservare un patrimonio unico.
L’osservazione del cielo stellato non è solo una questione di ricerca scientifica, ma rappresenta anche un bene culturale e turistico di grande valore. L’auspicio è che questa vittoria possa ispirare altre decisioni a tutela dei cieli notturni in tutta Italia.