Il Sole è la stella madre del Sistema Sole attorno alla quale orbitano gli otto pianeti, tra i quali la Terra. I suoi raggi sono un’insostituibile fonte di vita ed è così fondamentale per la nostra esistenza che merita e necessita una continua attenzione.
Il Sole può essere soggetto ad eruzioni, le cui particelle possono generare danni sulla Terra. Le eruzioni solari si presentano in tre forme: espulsione di massa coronale, getto di plasma solare ed eruzione parziale.
Un’eruzione avvenuta nel 2016 sulla superficie solare ha permesso alla NASA di osservare, in un unico momento, tre tipologie di eruzioni che normalmente si presentano in momenti separati. Per questo motivo è stata definita come esplosione solare multiforme.
Questo evento è stato peraltro denominato anche “stele di Rosetta solare”. Il fenomeno ha infatti permesso di comprendere qualcosa di nuovo, proprio come la stele egiziana aveva permesso di comprendere l’antica lingua egizia.
L’eruzione tre-in-uno, infatti, ha consentito agli scienziati di studiare tutti gli aspetti delle tre tipologie di eruzione in modo da comprenderne appieno le caratteristiche. Il Sole ha fatto davvero le cose in grande.
Lo studio di questi fenomeni è davvero importante perché potrebbe permettere alla NASA addirittura di prevedere un’eventuale eruzione. In tal modo, a seconda dell’entità degli eventi, si possono prevedere tutti quegli accorgimento per limitare i disagi sulla Terra.