Blue Origin è pronta a lanciare la missione NS-29 con il suo veicolo suborbitale New Shepard, dopo il rinvio del 28 gennaio 2025 dovuto a un problema tecnico e al maltempo. Il nuovo tentativo è fissato per martedì 4 febbraio 2025, con decollo dal Texas occidentale alle 11:00 EST (16:00 GMT; 17:00 ora italiana).
L’evento sarà trasmesso in diretta streaming, con collegamento previsto 15 minuti prima del lancio. Questa missione avrà un’importanza speciale perché, per la prima volta, il veicolo simulerà la gravità lunare, offrendo un’opportunità unica per la ricerca spaziale.
Un test cruciale per le future missioni lunari
La NS-29 è una missione di ricerca che trasporterà 30 carichi scientifici, di cui 29 focalizzati sulla tecnologia lunare. Durante il volo, la capsula New Shepard eseguirà una rotazione a 11 giri al minuto, ricreando per circa due minuti una gravità simile a quella lunare. Questo test sarà essenziale per lo sviluppo di tecnologie destinate alle future missioni della NASA e del programma Artemis, che punta a riportare gli astronauti sulla Luna nei prossimi anni.
Secondo Blue Origin, la missione NS-29 esplorerà sei aree tecnologiche fondamentali per l’esplorazione lunare:
- Utilizzo delle risorse in situ (ISRU)
- Mitigazione della polvere lunare
- Sistemi avanzati di abitazione spaziale
- Strumentazione e sensori per l’esplorazione lunare
- Tecnologie per piccoli veicoli spaziali
- Tecniche di ingresso, discesa e atterraggio su corpi celesti
NASA e Blue Origin: una collaborazione strategica
Oltre la metà degli esperimenti a bordo è finanziata dalla NASA, che vede in questa missione un’opportunità per testare le tecnologie che verranno impiegate nel programma Artemis.
Tra i progetti più rilevanti, troviamo:
- Electrostatic Dust Lofting (EDL): uno studio sulla carica elettrica della polvere lunare, sviluppato dal NASA Kennedy Space Center.
- Fluidic Space Optics (FSO): un esperimento per la creazione di lenti ottiche in microgravità.
- Regolith Adherence Characterization (RAC): un’analisi su come la polvere lunare si attacca ai materiali delle future tute spaziali.
New Shepard: il veicolo suborbitale di Blue Origin
New Shepard è un sistema di lancio riutilizzabile, progettato per trasportare sia carichi scientifici che passeggeri nello spazio suborbitale. Finora ha completato 28 missioni, di cui 9 dedicate al turismo spaziale. La NS-29 sarà il 29º volo della storia del programma e rappresenta un passo cruciale per lo sviluppo di tecnologie chiave per l’esplorazione lunare e interplanetaria.
Se il lancio avverrà con successo, Blue Origin dimostrerà la capacità di simulare la gravità lunare in un ambiente suborbitale, fornendo dati fondamentali per le future missioni spaziali.