La NASA ha recentemente rilasciato una dichiarazione riguardo all’asteroide 2024 YR4, un corpo celeste scoperto di recente che presenta oltre l’1% di possibilità di impattare la Terra entro il 2032. La sua identificazione è avvenuta grazie al sistema di allerta ATLAS in Cile alla fine di dicembre 2023, e fin dai primi calcoli ha suscitato un notevole interesse tra gli astronomi.
Gli oggetti vicini alla Terra (NEO) vengono costantemente monitorati per valutare eventuali rischi di collisione. Secondo le analisi iniziali, il 2024 YR4 si posiziona tra gli asteroidi con la probabilità di impatto più elevata mai registrata. Tuttavia, è importante sottolineare che tali stime potrebbero variare con l’aumento delle osservazioni e la precisione dei dati raccolti.
La scala di Torino e il livello di rischio dell’asteroide 2024 YR4
Per classificare la pericolosità di un asteroide, la comunità scientifica utilizza la scala di Torino, che assegna un punteggio da 0 a 10 in base al rischio di impatto e ai potenziali danni.
Attualmente, il 2024 YR4 è stato inserito al livello 3, un valore che indica un incontro ravvicinato meritevole di attenzione. Il punteggio suggerisce che esiste una possibilità concreta di collisione, sebbene sia altamente probabile che osservazioni future possano ridimensionare questa valutazione.
L’ultimo evento di questa portata risale alla scoperta dell’asteroide 99942 Apophis nel 2004, che inizialmente aveva un punteggio pari a 4 sulla scala di Torino. Tuttavia, ulteriori studi hanno permesso di escludere il rischio di impatto nelle date più critiche, tra cui 2029, 2036 e 2068.
L’avvicinamento previsto per il 22 dicembre 2032
Il 22 dicembre 2032 sarà una data cruciale per il 2024 YR4, poiché è il giorno in cui si prevede che l’asteroide passerà a una distanza minima di 0,00001 Unità Astronomiche (UA) dalla Terra. Per dare un’idea più concreta, si tratta di circa 1.500 chilometri, una distanza inferiore a quella di molti satelliti in orbita attorno al nostro pianeta.
Secondo le analisi attuali, esiste una probabilità su 83 che il corpo celeste entri in collisione con la Terra in quella data. La NASA e gli astronomi di tutto il mondo continueranno a monitorare l’oggetto per raccogliere dati più accurati, nella speranza di escludere definitivamente ogni possibilità di impatto.
Quali potrebbero essere le conseguenze di un impatto?
Le dimensioni del 2024 YR4 sono stimate tra 40 e 91 metri di diametro, un valore comparabile all’asteroide che ha causato il famoso evento di Tunguska nel 1908, quando un oggetto spaziale di circa 50-80 metri esplose sopra la Siberia, radendo al suolo oltre 2.000 chilometri quadrati di foresta.
Un impatto con un oggetto di queste dimensioni non sarebbe in grado di provocare un’estinzione globale, ma potrebbe causare danni significativi in un’area circoscritta, soprattutto se avvenisse vicino a centri abitati. L’entità della distruzione dipenderebbe anche dall’angolo e dalla velocità con cui l’asteroide entrerebbe nell’atmosfera terrestre.
Le rassicurazioni della NASA e gli sviluppi futuri
Nonostante l’allarme iniziale, gli esperti della NASA hanno sottolineato che la probabilità di impatto, sebbene superiore all’1%, significa anche che c’è il 99% di possibilità che l’asteroide non colpisca la Terra.
Attraverso un aggiornamento ufficiale, l’agenzia spaziale ha affermato che nuove osservazioni saranno fondamentali per affinare le previsioni e che è altamente probabile che l’asteroide venga declassato al livello 0 della scala di Torino, escludendo ogni rischio concreto.
“La storia ci ha mostrato che diversi oggetti spaziali hanno inizialmente ricevuto punteggi più alti, per poi essere riclassificati con un rischio nullo dopo ulteriori analisi,” ha dichiarato la NASA.
Fino alla raccolta di nuovi dati, il 2024 YR4 continuerà a essere sotto attenta osservazione.