L’ex astronauta della NASA Nicole Stott, celebre per essere stata la prima persona a dipingere con acquerelli nello spazio, continua a intrecciare il suo amore per l’arte con la sua missione di sensibilizzazione ambientale. Questa volta, il suo impegno si traduce in un oggetto da collezione unico, una patch ricamata in edizione limitata, che celebra il legame tra lo spazio, l’arte e il nostro pianeta.
Un simbolo di ispirazione e consapevolezza
Il progetto, promosso dal gruppo Space Hipsters, ha dato vita a una patch della serie “Signature Edition” dedicata a Nicole Stott. Il design rappresenta una delle tute spaziali patchwork del progetto Spacesuit Art, iniziativa che Stott ha sostenuto per coinvolgere i bambini malati di cancro in un’attività artistica connessa allo spazio. L’emblema illustra anche le due “case” dell’astronauta: la Terra e la Stazione Spaziale Internazionale (ISS).
La creazione di questa patch ricamata è legata a una causa benefica: i proventi delle vendite andranno a favore di Taking Up Space, un’organizzazione che supporta l’istruzione STEM (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica) e offre a ragazze nativo-americane l’opportunità di partecipare allo Space Camp presso l’U.S. Space and Rocket Center di Huntsville, in Alabama.
Un design che racconta una storia
Il design della patch, curato da Chris Spain, è stato concepito per evocare la meraviglia del volo spaziale vissuta da Nicole Stott. L’immagine raffigura un’astronauta che fluttua sopra la Terra, con una rappresentazione stilizzata della Stazione Spaziale Internazionale sullo sfondo. Un elemento distintivo è la tuta spaziale patchwork, simbolo della sua attività artistica e dell’iniziativa volta a coinvolgere i giovani pazienti oncologici.
La Space for Art Foundation, fondata da Stott, ha permesso a bambini affetti da malattie gravi di dipingere quadrati di stoffa, che poi vengono assemblati per creare tute spaziali uniche. Dal 2016, il progetto ha dato vita a otto tute artistiche, di cui quattro sono state inviate nello spazio e sono tornate sulla Terra.
Sui bordi della patch compare la frase: “Back to Earth — Our Planetary Spaceship”, accompagnata dall’hashtag “#CrewNotPassengers”, un richiamo alla visione di Stott espressa nel suo libro del 2021. In quest’opera, l’astronauta ha condiviso storie personali e riflessioni scientifiche, sottolineando l’importanza di vivere come un equipaggio sulla “Nave Spaziale Terra”, rispettando e proteggendo il nostro pianeta.
Un’edizione limitata con firma cucita
Questa patch esclusiva è stata prodotta in tre versioni:
- Edizione oro: solo 50 esemplari, con la firma facsimile di Nicole Stott ricamata in filo metallico dorato. Ogni pezzo è accompagnato da una carta numerata firmata a mano dall’astronauta.
- Edizione argento: 100 unità, con firma in filo argentato, anch’esse corredate da una carta numerata autografata.
- Edizione aperta: senza filo metallico e senza carta numerata, con firma ricamata in bianco.
Le donazioni per ottenere la patch variano in base alla versione scelta: $75 per l’edizione oro, $50 per l’argento e $15 per la versione aperta. Inoltre, è disponibile un adesivo in vinile da 10 cm, acquistabile separatamente per $3.
Ciascun acquirente può richiedere al massimo una patch oro e due argento. Le informazioni su come ottenere questi esemplari da collezione si trovano sul gruppo Facebook di Space Hipsters.
Un tributo a grandi astronauti
La patch di Nicole Stott è la sesta della serie Signature Edition promossa da Space Hipsters. In passato, il gruppo ha celebrato altri astronauti di spicco, tra cui Fred Haise (Apollo, 2022), Hoot Gibson (Space Shuttle, 2022), Mike Mullane (2023), John Herrington (2023) ed Eileen Collins (2024).
Questa iniziativa non solo rende omaggio ai protagonisti dell’esplorazione spaziale, ma continua a ispirare nuove generazioni a guardare alle stelle con meraviglia e a impegnarsi per il futuro del nostro pianeta.