L’Agenzia Spaziale Europea (Esa) ha compiuto un passo decisivo verso l’esplorazione lunare firmando un contratto da 862 milioni di euro con Thales Alenia Space, joint venture tra Thales (67%) e Leonardo (33%), per la realizzazione di Argonaut, il primo lander lunare europeo. Questo veicolo spaziale rivoluzionario sarà in grado di trasportare attrezzature scientifiche, risorse vitali come cibo e acqua, oltre a strumenti per la produzione di energia, garantendo un accesso autonomo dell’Europa alla Luna.
Un passo storico per l’Europa nello spazio
La firma di questo contratto rappresenta un momento cruciale per l’ambizione europea di consolidare un ruolo di primo piano nell’esplorazione spaziale. Secondo Daniel Neuenschwander, direttore dell’Esa per l’esplorazione umana e robotica, Argonaut permetterà all’Europa di contribuire in modo significativo alle collaborazioni internazionali, ma soprattutto di costruire un percorso autonomo per la propria esplorazione lunare.
L’obiettivo è creare una presenza stabile e sostenibile sulla superficie lunare, facilitando future missioni abitate e lo sviluppo di infrastrutture per il supporto alla vita. “L’Europa è in viaggio verso la Luna – afferma Neuenschwander – e ha avviato il percorso verso una maggiore indipendenza nell’esplorazione spaziale“.
La missione Argonaut: obiettivi e caratteristiche tecniche
Argonaut sarà progettato per resistere alle condizioni estreme della Luna, comprese le gelide notti lunari, che possono durare fino a 14 giorni terrestri e portare le temperature a -180°C. La sua durata operativa sarà di almeno cinque anni, durante i quali svolgerà un ruolo essenziale nella fornitura di materiali e nella costruzione di un ecosistema di supporto all’esplorazione lunare.
Il primo volo operativo è previsto per il 2031, con la missione ArgoNet, che trasporterà strumenti per la navigazione e le telecomunicazioni, oltre a sistemi per la produzione e lo stoccaggio di energia. Questi elementi saranno fondamentali per l’esplorazione del polo sud lunare, un’area di grande interesse scientifico per la possibile presenza di acqua sotto forma di ghiaccio.
Un ruolo chiave nel programma Artemis
Il progetto Argonaut si inserisce all’interno del programma Artemis, la collaborazione internazionale guidata dalla Nasa per riportare l’uomo sulla Luna e creare un avamposto permanente. Secondo Hervé Derrey, amministratore delegato di Thales Alenia Space, il lander sarà un elemento strategico per garantire missioni umane di lunga durata sul nostro satellite.
“Questo veicolo non solo contribuirà all’esplorazione lunare, ma servirà anche come trampolino di lancio per missioni nello spazio profondo, con Marte come obiettivo finale”, sottolinea Derrey.
L’Europa si prepara quindi a una nuova era spaziale, in cui avrà un ruolo sempre più centrale nelle future missioni interplanetarie.